Sulla nomina al vertice di una società a controllo pubblico arrivata quando al governo c’era Matteo Renzi dice: “Ho accettato quella nomina dopo grandi perplessità. Me l’hanno chiesto più volte. Ero scettica. Col senno di poi sono orgogliosa di quello che abbiamo costruito”
Respinge ogni accusa e rivendica il proprio lavoro. Catia Bastioli, amministratrice delegata del gruppo Novamont al centro della polemica sulla tassa dei sacchetti biodegradabili, non ci sta.
E in una intervista al Corriere della Sera esterna la sua rabbia: “Forse avremmo dovuto investire altrove. Per trasformare impianti vecchi in gioielli nella produzione di granuli da amido di mais e oli naturali. Avremmo dovuto evitare di metterci 500 milioni, spendere risorse in ricerca per brevettare una tecnologia senza eguali. Avremmo dovuto evitare di assumere personale qui, nel nostro Paese”.
L’ad di Novamont contrattacca all’accusa di favori da parte del governo: “La ritengo una tesi oltraggiosa. Vergognosa. Che si possa connotare politicamente la volontà del governo di recepire una direttiva comunitaria denota a che punto siamo arrivati. Fare carne da macello, per finalità prettamente elettorali, di un brevetto nostro e di una tecnologia patrimonio per il Paese a livello mondiale, offende il lavoro di questi ultimi venti anni”. E sul fatto che la nomina a presidente della società a controllo pubblico Terna, giunta quando al governo c’era Matteo Renzi, spiega: “Ho accettato quella nomina dopo grandi perplessità. Me l’hanno chiesto più volte. Ero scettica. Col senno di poi sono orgogliosa di quello che abbiamo costruito. Ho compreso la necessità di una contaminazione tra energia, chimica, agricoltura. È la rivoluzione dell’economia circolare”.
FONTE:http://www.mag24.es/2018/01/04/la-regina-dei-sacchetti-adesso-che-e-stata-smascherata-si-permette-di-fare-la-vittimacosa-ha-il-coraggio-di-dire/
Non so' se tutti conoscono l' "akido'" che e' un'arte marziale di combattimento per la vita o per la morte tra querrieri anche tra difensori di beni e predatori o tra furbi e poveri cristi.
Ad'ogni mossa o colpo uno dei due volge a propio favore l'energia di massa e di mossa...propio come Matteo Renzi e il suo partito sorto tra la Francese e la Russa, ovvero: tra l'incudine la falce e il martello simboli del formare, falciare e "battere" kassa ALLA GENTE DALLA FIDUCIALE FACILE E SKONTATA!!! DERIDERE, LEGARE I POLSI CHE PERCEPISCONO LO SPIRITO DEL NOSTRO TEMPO PREDANDO LA VERITA' E' COME IMPUGNARE LO SPIRITO SANTO SENZA PERDONO QUEST'UOMO HA STANCATO E CHI COME LUI ANCHE.
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RispondiEliminaIo a chi nasce in Italia da parto extra...non gli imporrei questo battesimo jus...per amore suo, per la sua dignita' e per il suo istinto verso la proprieta' e versp la verita' governata da uomini che impugnano la vita altrui con quello jus...con quel visus e con quella percezione della realta' e visione dell'uomo mai espressa per se' e che e' oggetto di retro infamie passate per veniali e "votate" a passive e rassegnate "abdicazioni" di questo popolo che si consegna nelle mani del suo "malocchio".
RispondiEliminaNon finisce qui gli "IRA..NIANI"docet e testimoniano il grido a DIo Misericordioso per la liberazione dai pretazzi travestiti da Romani "Brava Gente"...
RispondiEliminaMatteo Renzi e PD..avete sempre quell'espressione tipica kome la vostra omologata quando siete colti col dito medio nel vasetto della vostra marmellata da prugne fatte in casa dalle vostre donne, kompagne e parlamenrari e giornaliste porta puzza di zolfo e voce luciferina dale grotte dei vostri bambinelli presi per il kulo kome chi vi guarda e chi guarda voi.
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