Da un post della deputata grillina Roberta Lombardi possiamo leggere quanto segue:
L’ANAC DICE CHE A ROMA, DOPO ANNI, GLI APPALTI TORNANO TRASPARENTI
NEL LAZIO, ORA, DIPENDE SOLO DA VOI
Questo è un documento importante, l’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) certifica che l’amministrazione capitolina MoVimento 5 Stelle ha raggiunto significativi risultati nell’ambito delle gare di appalto, in particolare sull'aumento del numero di gare a evidenza pubblica e su un sensibile aumento della capacità di spesa (+87% per lavori, +51% per servizi e forniture nel 2017). A Roma, da quando governiamo noi, tutti gli appalti più grandi ormai si fanno con gare pubbliche e trasparenti. E lo dice l’Anac, non il MoVimento. Questo significa che la Capitale torna ad avere appeal sul piano degli investimenti, significa fare impresa, significa più occupazione nel tempo.
Non so quanti quotidiani o programmi tv domani riporteranno la notizia, mi auguro di sì perché per la prima volta, dopo decenni di malgoverno nella Capitale, c’è una forza politica che sta riportando le cose in ordine. Ed è quello che vogliamo fare anche nel Lazio, che oggi risulta essere la seconda regione più corrotta d’Italia, con perdite che vanno oltre il miliardo di euro l’anno. La sanità è uno dei comparti più colpiti. Basti pensare alla gara per il Cup, il centro unico di prenotazione, ovvero lo sportello a cui ci rivolgiamo per fare un esame medico. Quella per il Cup è una delle gare più importanti della Regione Lazio, dal valore di circa 60miloni l’anno, ed è la gara su cui il Pd e il presidente uscente si sono mostrati opachi. Pensate che la notizia di avviso, come sottolineato dallo stesso Zingaretti durante la sua deposizione nel processo Mafia Capitale, venne pubblicata su un giornale sconosciuto come CentroSud e su un quotidiano sportivo, come il Corriere Laziale. Perché? Lo spiegheranno i giudici, che ora indagano su Zingaretti per la seconda volta.
Ma vedete, il punto è proprio questo: avere il coraggio di guardare la realtà rifiutando le narrazioni dei partiti e dei loro giornali. Da una parte abbiamo Zingaretti e il suo Pd che ogni giorno fanno campagna elettorale sulle spalle dei romani, attaccandoci sui rifiuti e nascondendo le loro responsabilità. Dall’altra abbiamo un organo come l’Anac che evidenzia i risultati positivi dell’amministrazIone Raggi.
Non posso dirvi io a chi credere. Dipende da voi.
Non so quanti quotidiani o programmi tv domani riporteranno la notizia, mi auguro di sì perché per la prima volta, dopo decenni di malgoverno nella Capitale, c’è una forza politica che sta riportando le cose in ordine. Ed è quello che vogliamo fare anche nel Lazio, che oggi risulta essere la seconda regione più corrotta d’Italia, con perdite che vanno oltre il miliardo di euro l’anno. La sanità è uno dei comparti più colpiti. Basti pensare alla gara per il Cup, il centro unico di prenotazione, ovvero lo sportello a cui ci rivolgiamo per fare un esame medico. Quella per il Cup è una delle gare più importanti della Regione Lazio, dal valore di circa 60miloni l’anno, ed è la gara su cui il Pd e il presidente uscente si sono mostrati opachi. Pensate che la notizia di avviso, come sottolineato dallo stesso Zingaretti durante la sua deposizione nel processo Mafia Capitale, venne pubblicata su un giornale sconosciuto come CentroSud e su un quotidiano sportivo, come il Corriere Laziale. Perché? Lo spiegheranno i giudici, che ora indagano su Zingaretti per la seconda volta.
Ma vedete, il punto è proprio questo: avere il coraggio di guardare la realtà rifiutando le narrazioni dei partiti e dei loro giornali. Da una parte abbiamo Zingaretti e il suo Pd che ogni giorno fanno campagna elettorale sulle spalle dei romani, attaccandoci sui rifiuti e nascondendo le loro responsabilità. Dall’altra abbiamo un organo come l’Anac che evidenzia i risultati positivi dell’amministrazIone Raggi.
Non posso dirvi io a chi credere. Dipende da voi.
Ricevo notizie da amici ONESTI di Roma che mi dicono certe cose da tempo.
RispondiEliminaFamoli neri alle prossime elezioni.Mentono per interesse e vocazione.Non li sento più
RispondiEliminaRaddrizzare una strada storta, che parte da Veltroni e Rutelli, e forse ancor prima da Darida. Dai giù Virginia!!! Siamo con te.
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