Studenti scatenati all’Università Bicocca di Milano, dove il ministro dell’Istruzione, Valeria Fedeli, inaugurava l’anno accademico. Alcuni ragazzi hanno cercato di fare irruzione nell’aula dove parlava la ministra e successivamente, per evitare guai, sono stati fatti entrare e a uno di loro è stata data la parola.
Durissimo l’attacco alla ministra senza laurea: “Siamo studenti, che il ministero ha deciso di sfruttare con l’alternanza scuola-lavoro. L’alternanza è l’utilizzo di manodopera gratis all’interno delle aziende e non si può dire che questo è colpa delle singole scuole perché se il ministero non riesce a creare barriere di tutelaallora il ministero dell’Istruzione ha fallito. Se alternanza scuola lavoro deve essere percorso formativo perché ci mandate in aziende non idonee?”.
Nel mirino dei contestatori anche i cosiddetti licei brevi: “Questa deriva porterà la scuola a un modello nozionistico che non sviluppa l’aspetto fondamentale: la capacità di analizzare criticamente il presente”. A prendere parte alla protesta il collettivo Ccs, Rete Studenti e Casc. “A lavorare gratis non ci stiamo – hanno scandito al megafono – non vogliamo sfruttamento ma formazione. Chiediamo che il ministro Fedeli esca dall’università”.
La situazione ha rischiato di degenerare, tra urla e pugni sulle porte anti-panicod’ingresso. Un ragazzo che ha fatto irruzione in aula è stato portato vaia di forza. Dunque una giovane, che ha iniziato ad insultare la Fedeli quando è entrata nell’aula: “Vai a laurearti. Un bel vaffanculo alla ministra Fedeli. Finisca il liceo lei anziché non farlo finire a noi”. Infine, anche uno striscione con la scritta: “Marcio come i vostri accordi”. L’accoglienza alla Fedeli è servita.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.