Come capita in queste occasioni, anche a Capalbio a sentire Matteo Renzi che presentava il suo libro Avanti c’erano soprattutto renzini di ogni tipo: in Toscana il segretario del Pd gioca quasi ovunque in casa, e quelli che non lo sopportano semplicemente non vanno alle presentazioni dei suoi libri. A Capalbio fra selfie e richieste di autografi Renzi aveva un solo problema: il cronista di Libero lì davanti con la telecamerina accesa. Ma tanto lo vezzeggiavano tutti. Fin quando sul palco senza libro con dissapunto dello staff renziano è salito un ragazzino, piuttosto incazzato con la Buona scuola “per cui siamo solo numerini da smistare”. Renzi ha provato a replicare facendo la vittima, sostenendo che anche lui era stato trattato così 35 anni fa quando era in quarta ginnasio. Ma si è infastidito, e la serata è finita lì…
Continuate pure a votare questa gente che paghiamo noi. Tutti gli italiani sono responsabili per credere ancora alle balle del governo con la crescita che non esiste.Facessero chiarezza invece di nascondere verità.
RispondiEliminaSpero che non faremo la stessa fine dei Siciliani al voto. Italiani svegliaaaa ve ne danno 80 e se ne prendono 180.
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