martedì 21 novembre 2017

CHI NON CONDIVIDE SI VERGOGNI: QUESTA STORIA DEVE FARE IL GIRO D'ITALIA.

La mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali del 2018 ha lasciato tutti amareggiati, non di meno i politici del Pd, i quali hanno ben pensato di riconoscere il “Canto degli italiani” di Mameli come l’inno ufficiale della Repubblica.
È stato provvisorio per 71 anni, ma pur di rallentare e sotterrare il decreto che abolisce i vitalizi dei parlamentari all’ordine del giorno, si è trovato subito il tempo necessario all’approvazione dell’inno di Mameli.
Era lo scorso 25 Luglio, quando Renzi sbatteva in faccia ai 5 Stelle il voto alla Camera che aboliva i vitalizi dei parlamentari, ma da quel momento in realtà niente di fatto è stato portato a conclusione.
La norma è bloccata in Commissione Affari Costituzionali, in attesa di passare al vaglio 224 emendamenti presentati dagli accaniti oppositori, diversi di matrice Pd, 49 del solo Ugo Sposetti, ex tesoriere Ds. Inutile la presentazione da parte dei pentastellati di una richiesta di procedura d’urgenza per accelerare l’iter legislativo, la cui proposta è stata miseramente rifiutata.
Vito Crimi, senatore 5 Stelle e membro della Commissione Affari Costituzionali, rivela: “Per votare i 224 emendamenti presentati basterebbero due giornate di lavoro. Ricordo che la Boccadutri venne votata in Commissione in tre ore. Ma lì si trattava di salvare i soldi dei partiti, qui invece si tratta di togliere soldi ai politici”. Una prova che il bicameralismo perfetto funziona in maniera efficiente quando c’è la volontà dei politici: il decreto, portato al Senato
il 10 settembre, diventa legge il 14 ottobre, sbloccando i 45,5 milioni di fondi ai partiti. Un batter d’occhio, se paragonato al tempo richiesto per la norma sui vitalizi.
Che non sia più una priorità lo si deduce anche dai temi affrontati nell’ultima direzione di partito del Pd, in cui si parla di Ius soli e biotestamento, ma dei vitalizi manco l’ombra, sebbene fosse all’ordine del giorno.
E se i parlamentari in questione si difendono imbarazzati a queste accuse, il leader della Lega, Matteo Salvini, attacca nel web: “Per il Pd è più urgente approvare lo Ius Soli rispetto al taglio degli spropositati vitalizi parlamentari. Ma certa gente non conosce la vergogna?”.

3 commenti:

  1. Mi sembra che in Italia ci sia una dittatura comed quella di Robert G. Mugabe, una identica replica, ignobili bastardi ! Avete il vostro sistema giudiziario dedicato solo a governo, ma veramente spietati verso i cittadini. Il cittadino non e’ per nioente rappresentato e viceversa , viene sfruttato !
    Attenzione, The Fall of Mugabe, dopo tanti di regime, e’ arrivato l’altro giorno, il Vostro, incompentemente per accadere e sarete perseguitati dai vostri cittadini proprio per la vostra arroganza, dittatura ed infamita’. Fate del tutto per seminare falsa propaganda e mal informare i cittadini. Andate al diavolo spietati infami ! Almeno Mugabe fucilava i suoi cittadini in Matopos sotto i miei occhi, Voi li dissanguate invece, si, vi prendete tutti cio’ che guadagnano ! Ladri, ladri e Ladri !

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  2. Certe cose spiegano il perché Delle scorte ai politici.

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  3. ..Io credo che il pensiero degli Italiani onesti è concentrato e rivolto alle ormai prossime elezioni politiche..Sono estremamente convinto che il M5S VINCERA'..e allora sarà tutto più semplice perchè è nel dna del Movimento eliminare tutte queste porcate nonchè le leggi ingiuste che opprimono i cittadini a vantaggio di questi parassiti,ladri delinquenti che ci governano... dobbiamo avere fiducia e ancora un pò di pazienza.. sono convinto che l'onestà vincerà e tutti noi Italiani potremo respirare a pieni polmoni un'aria più fresca e più pulita....W il M5S!!

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