sabato 2 luglio 2016

LA GRILLINA ESPULSA? PASSA COL PD E TIENE STRETTO IL SUPER STIPENDIO: “RENZI? MI ISPIRA FIDUCIA”

Ex M5s Paola Pinna passa da Scelta civica al Pd: “Partito dal volto umano. Renzi? Ispira fiducia”
La deputata sarda ha annunciato ufficialmente il suo passaggio ai dem. Espulsa a fine novembre 2014 da Beppe Grillo, a marzo 2015 aveva aderito al gruppo di Zanetti. Oggi il nuovo cambio: “E’ completamento di un percorso politico lineare”
Dal Movimento 5 stelle a Scelta civica fino al Pd. Paola Pinna, la deputata sarda espulsa da Beppe Grillo a fine novembre 2014, ha annunciato di aver aderito al Partito democratico “senza se e senza ma”: “E’ il mio approdo naturale. E’ un partito dal volto umano che si è rinnovato grazia a un segretario che ispira fiducia”.E’ la seconda grillina, dopo Tommaso Currò, a passare con i dem.A spiegare le sue ragioni è stata la stessa parlamentare con un lungo articolo sul suo blog: “E’ stata una scelta ponderata”, ha scritto, “e trovo quindi ingeneroso, anche se lecito, parlare di cambio di casacca. Preferisco l’espressione ‘completare un percorso politico lineare‘, che ha sempre avuto come obiettivo l’impegno a favore del territorio”.

La deputata sarda ha spiegato di aver deciso di lasciare Scelta Civica, a cui aveva aderito a marzo 2015, dopo aver visto la gestione delle alleanze a Cagliari. Lì infatti il partito di Enrico Zanetti sta appoggiando Forza Italia. “Che fare ora?”, si legge sul blog della Pinna. “Non rimane che tornare a guardare a un partito tradizionale che si è nel frattempo rinnovato grazie all’azione di un segretario giovane e moderno, che è anche un presidente del Consiglio che ispira fiducia”. Il Partito democratico secondo la parlamentare: “E’ un partito strutturato e capillare ma ‘dal volto umano’ che non sfugge al confronto, che ha avuto il coraggio di cambiare e di adattarsi alle nuove esigenze della società italiana, che oggi è forza di governo ma soprattutto di riforma del paese”. La Pinna è stata espulsa dal Movimento 5 stelle il 27 novembre 2014 insieme al collegaMassimo Artini. I due erano stati accusati di non aver restituito parte dello stipendio. La decisione era stata ratificata dagli iscritti al blog con il 70 per cento dei voti a favore e la sera stessa una delegazione di parlamentari si era presentata sotto casa di Grillo a Marina di Bibbona (Toscana) per chiedere un chiarimento. Nonostante il confronto, l’espulsione non era stata bloccata. Pinna nel dare l’annuncio del suo ingresso nel Pd ha parlato anche della “delusione” ricevuta dal Movimento 5 stelle: “Ho iniziato la mia carriera politica nel M5s perché non mi sentivo rappresentata da nessuno dei vecchi partiti. Poi è arrivata l’elezione alla Camera dei Deputati, un onore che non mi aspettavo. E ho pensato per un attimo che era possibile ‘fare la differenza’. Mai speranza fu più disillusa”. Tra i grillini, la Pinna dice di aver trovato “chiusure dogmatiche, censure e una pretesa superiorità morale in base alla quale non bisognava governare insieme ad altri, ma opporsi a tutto ciò che chiunque poteva provare a fare dai banchi del governo”. Il suo atteggiamento di “dissenso”, secondo la Pinna, le avrebbe fatto guadagnare l’espulsione.

21 commenti:

  1. Ma quale " vergognosa ? Svergognata, piuttosto, e si tratta di un eufemismo! Senza dignità', comunque.

    RispondiElimina
  2. Sei passata al PD ora per restare disoccupata a novembre povera stupida. E hanno fatto bene a cacciarti il movimento infame

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Parassita venduta ,ma non hai un poco di dignità verso chi ti ha votato ????

      Elimina
    2. Cosa posso dire tutti i commenti sono buoni x una nullità del genere l'unica fortuna e che questi partiti a differenza del movimento raccolgono tutta l'immondizia basta che fanno numero.

      Elimina
  3. neanche i parenti più ti voteranno ...

    RispondiElimina
  4. Sei passata al pd troppo tardi, non c è più nulla da rubare eheheheheh

    RispondiElimina
  5. Si Giacomo R. Non ce piu nulla da rubare ma di citrioli ce ne sono abbastanza aaaaaa

    RispondiElimina
  6. Si Giacomo R. Non ce piu nulla da rubare ma di citrioli ce ne sono abbastanza aaaaaa

    RispondiElimina
  7. So io cosa ti ispira butta zozza. Sei in cerca di qualcuno che ti mantiene e qundi sei passata al PD. Brutta zozza

    RispondiElimina
  8. la merda cade sempre fuori dal culo a volte puzza poco a volte tanto ma sempre merda resta.

    RispondiElimina
  9. C'è l'hanno nel D.N.A. SONO LADRI! Usano il Movimento per salire altrimenti non prendevano un voto e poi per i soldi si vendono l'anima, l'onore, l'onestà e pur di avere la cacca del demonio (DENARO) Lo ha detto GESÙ.... Sono gentaglia senza Onore! Vergognosa!! Fitusa!

    RispondiElimina
  10. UNA MERDA TRA LE MPLTE MERDE DEI PARTITI VECCHIO STAMPO E QUALCUNA DEI NUOVI PARTITI. CI VORREBBE PENALITA' IN DESTITUZIONE E SBORSO ECONOMICO.

    RispondiElimina
  11. nel movimeto 5 stelle eri una merda in mezzo un prato di giancinti e peoni profumate,adesso finalmente hai trovato la tua naturale collocazione nella fogna del partito democratico,ora potrai rubare insieme alle altre merde come te.

    RispondiElimina
  12. E' stata folgorata sulla via di Damasco, ha visto una stella..........

    RispondiElimina
  13. Anche questo obbiettivo è dettato dall'egoismo;avidità di avere sempre di più.La droga dell'avere sempre di più è difficile da curare è peggio della droga vera.Persone miserabili raggiungono questi traguardi.

    RispondiElimina
  14. Lasciatela sopravvivere ancora un pò con i 30 denari del Parlamento, poi anche lei sarà costretta a tornare a lavorare... ops.... a fare la disoccupata!!!!

    RispondiElimina
  15. bè andrè affanculo come tutti gli altri del pd.

    RispondiElimina
  16. E'passata ai DEM per mantenere il suo stipendio?Ha sbagliato, ha fatto un atto criticabile e pico pulito...ma attaccarlo con parolacce ex insulti vuol dire,non fare un favore al M5S vuol dire farlo passare per un movimento dedito al turpiloquio, mentre chi fa politica dovrebbe essere in grado di saper portare avanti le proprie idee ed il proprio credo dialogando r cercando di spiegare a chi ascolta con modi che non siano arroganti e soprattutto senza usare quelle parolacce che sembrano piacerti tanto

    RispondiElimina
  17. Signori miei ricordatevi che questa indegna avrà' la profumata pensione....alla faccia nostra...meditate..meditate.

    RispondiElimina
  18. Signori miei ricordatevi che questa indegna avrà' la profumata pensione....alla faccia nostra...meditate..meditate.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.