BOLOGNA - Scoppia un nuovo caso in Regione Emilia-Romagna sul presunto utilizzo irregolare di fondi pubblici, dopo l'inchiesta sulle spese dei gruppi e la vicenda delle interviste a pagamento dello scorso mandato. Questa volta tocca ad Apt servizi, l'agenzia regionale per il turismo, che con i suoi "Educational tour" ospita cronisti (soprattutto stranieri) per far conoscere le bellezze del territorio, con scopi di marketing. Su quelle spese ha messo gli occhi il Movimento 5 Stelle, che annuncia un esposto alla Corte dei conti.
Passino i 290mila euro spesi nel 2015 per ospitare la stampa estera, ma quei 40mila euro sborsati per i giornalisti italiani proprio non vanno giù ai grillini. E nemmeno al presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, che sui social network questa mattina ha spedito un serio avvertimento: "Ospitalità o corruzione, farsi pagare i conti di hotel e ristoranti per scrivere sulla riviera emiliano-romagnola può costare un procedimento disciplinare". E ancora: "Li chiamano educational tour. Io ti ospito e tu, giornalista, come potrai scrivere la verità se è negativa? Sì, dobbiamo fare dei rieducational". Alcuni nomi e numeri sono stati anticipati oggi dal Fatto Quotidiano. E proprio questa mattina, la consigliera regionale M5s Raffaella Sensoli ha presentato in Assemblea legislativa un'interrogazione sul tema.
Per i 5 stelle "non si capisce perché debbano essere rimborsati i giornalistiche fanno servizi per i tg, che dovrebbero fare informazione e non marketing". Nè si capisce "per che cosa vengono ospitati i dirigenti Rai, già strapagati grazie al canone, che così vengono di fatto pagati due volte coi soldi pubblici. Come può un giornalista essere libero di fare informazione, così? Si abbia il coraggio almeno di dire che sono messaggi promozionali".
Nel 2015 questi Educational tour per la stampa sono costati alla Regione più di 400mila euro, spesi per "soggiorni in hotel a 5 stelle, pranzi e cene in ristoranti di lusso, giri in Ferrari, trattamenti termali, caccia al tartufo e corsi di cucina". Nell'elenco compaiono non solo giornalisti stranieri (come le sei croniste russe che si sarebbero fatte rimborsare anche i massaggi), ma anche "moltissimi giornalisti italiani, registi, conduttori tv e persino dirigenti Rai con stipendi da super paperoni". Per esempio, cita l'M5s, "a dicembre 2015 l'Apt ha ospitato in una suite di lusso a Rimini il direttore dello staff di viale Mazzini,Guido Rossi, assieme alla famiglia, ufficialmente per promuovere le bellezze della costa emiliano-romagnola".
Per la stessa finalità sono stati spesi "i 4.800 euro pagati a Mediaset a luglio del 2014 per poter permettere il montaggio e la messa in onda nei vari tg di rete di un servizio su una manifestazione enogastronomica a Rimini". Secondo i 5 Stelle, si tratta in realtà di "spot mascherati da cronaca", messi in onda "anche nei telegiornali Rai dove i vari inviati di Tg1, Tg2 e Tgr di giorno fanno servizi sulle spiagge affollate e di notte dormono in hotel a 4 o 5 stelle a spese di Apt". E tra di loro, punta il dito Sensoli in aula, ci sarebbe anche "l'attuale presidente dell'ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna".
In aula, l'assessore al Turismo di viale Aldo Moro, Andrea Corsini, si è limitato a dire che i giornalisti da ospitare vengono "individuati tramite l'Enit, alcune agenzie di comunicazione, incontri fieristici, ambasciate e consolati". Negli educational tour, vengono pagati "trasporti, vitto, alloggio e servizi" legati all'ospitalità. Una strategia che, dalle analisi fatte in questi anni, "conferma la sua efficacia comunicativa".
Dopo si mettono i ticket sulla sanità si aumentano le addizionali mancano gli aiuti agli indigenti ecc
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