De Luca: ‘Rai3, camorrismo giornalistico. Fabbrica depressione, puttanate incredibili’
l governatore della Campania interviene alla Festa nazionale di Scelta civica a Salerno. E dopo avere ricordato la sua condanna in primo grado per abuso d’ufficio attacca la terza rete del servizio pubblico, ma non solo. Se la prende con Report e con il Fatto: “Avete rotto le scatole”. Poi dice: “Io orgoglioso delle mie vicende giudiziarie”
E’ un lungo e veemente attacco all’informazione quello recitato da Vincenzo De Luca dal palco della Festa nazionale di Scelta civica a Salerno dove era ospite nella mattinata di domenica. Ricordando la sua condanna in primo grado per abuso d’ufficio si scaglia ancora una volta contro giornalisti e mondo dell’informazione prendendosela a più riprese con Rai3, con Reporte il Fatto Quotidiano, accompagnando le sue esternazioni con parole durissime. Ha definito la terza rete: “la più grande fabbrica di depressione”, la “lobby radical chic del Paese” che compie “atti dicamorrismo giornalistico, attacchi personali, atti diimbecillità, ma non ingenua”. Anche quando il moderatore del dibattito gli fa notare che nel nostro ordinamento “esistono strumenti per difendersi, come le querele”, lui non ci sta e ribadisce il punto e rincara la dose: “L’idea che ci sia un’area che per definizione non è sottoposta alla critica. Cioè, uno che scrive su un giornale per definizione non può essere criticato. Uè, ma dove sta scritto?”.
In particolare, contro la terza rete del servizio pubblico. “Ilcamorrismo per me – ha proseguito – è avere forme di violenza verso gli altri essere umani”, ha spiegato De Luca, “è un modo di essere, dilavorare“. Per il governatore “ci sono campagne di informazione che tendono a distruggere la vita di un essere umano”, ha sottolineato, “distruggono famiglie sul nulla”. “Questo per me è camorrismo giornalistico”, ha puntualizzato: “Se viene un giornalista e mi intervista, e poi si spezzetta e ne escono 10 secondi, questo per me è camorrismo giornalistico”. Il riferimento è a Report, il programma di inchiesta condotto da Milena Gabanelli. E racconta: “Noi su un’opera di architettura che è ilCrescentabbiamo avuto il singolare privilegio di avere sei servizi nella stessa rete televisiva pubblica. Rai Tre ha dedicato sei servizi non a Punta Perotti, ma ad un’opera di grande architettura elaborata da Riccardo Bofill che è uno dei più grandi architetti al mondo”, poi entra nel dettaglio delle modalità operative dei giornalisti d’inchiesta e ricorda i dietro le quinte e i retroscena di un’intervista in particolare, vestendo i panni della vittima della macchina del fango e di un’informazione pilotata, che lo dipinge “come un delinquente”.
Sarà, ma in ogni caso de luca non è credibile. La Signora Gabanelli ha piu' volte e piu' volte dimostrato di essere una giornalista oltre che in gamba, anche onesta ed efficiente. I suoi servizi si sono avvalsi di collaboratori bravissimi e non è pensabile mettere in dubbio il loro lavoro.
RispondiEliminabravo de luca almeno sei in gamba come persona DISONESTA E LADRO SPERO CHE ANCHE COME TANTI ALTRI FINIRAI DIETRO LE SBARRE
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