Senza mai nominarlo, riporta Repubblica, Amato si è spesso riferito al governo di Matteo Salvini e Luigi Di Maio e alle politiche giallo-verdi su immigrazione edEuropa. I regimi, ha detti, portano violenza e repressione: “Ma c’è anche un cambiamento che penetra nelle coscienze e altera il rapporto interno alle stesse. Questo accadde allora”. Ma secondo Amato può accadere ancora: “Cresce laxenofobia, cresce la diffidenza verso l’altro. Il sovranismo, che ha sempre una matrice razzista, rischia di danneggiare l’idea di Europa e di compromettere la difesa del fondamento delle Costituzioni”. E alla fine si può arrivare a calpestare “la dignità umana”.
Insomma, l’avvertimento di Amato è chiaro. Come è chiara la sua accusa a Salvini: “La domanda dobbiamo porcela, inevitabilmente. Non è che ci sta cominciando ad accadere qualcosa?”.
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