Decreto Sicurezza, Maurizio Acerbo di Prc delira: “Governo di fascisti e bastonatori. Matteo Salvini…”
Una sinistra sempre più allo sbando perde la testa anche in occasione del sì in Cdm al decreto Sicurezza voluto da Matteo Salvini. In preda a una crisi isterica, la sinistra urla all’allarme-fascismo. In particolare è Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Prc, a spararle grossissime: “Quanto approvato oggi all’unanimità dal Consiglio dei ministri non è solo in gran parte incostituzionale ma rafforza l’impianto razzista e xenofobo di un governo che si è imposto con promesse sociali ma sa utilizzare solo il bastone verso nemici immaginari”.
Nel mirino del comunista, in particolare, la norma che prevede la revoca della cittadinanza agli stranieri sospettati di essere un pericolo per la sicurezza pubblica. E ancora, Acerbo parla di “Stato di polizia” e continua nel suo attacco: “Oggi agiscono contro i migranti – continua il segretario di Prc – e chi disobbedisce alla logica dell’intangibilità della grande proprietà, domani lo faranno contro chiunque osi protestare. Altro che prima gli italiani. Questo governo dovrebbe avere la dignità di affermare ‘prima i ricchi’. A 80 anni dalle leggi razziali di Mussolini il Movimento 5 Stelle di Di Maio si rende complice e responsabile di questo ritorno al passato più buio del nostro Paese”.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.