La Francia dice no all’attracco di Aquarius 2 a Marsiglia, la Ong con 58 migranti a bordo. Dopo le indiscrezioni su Emmanuel Macron, la conferma del ministro francese dell’Economia, Bruno Le Marie: “Per ora diciamo no”, ha tagliato corto in un’intervista a Bfm-Tv-Rmc. Dunque, Le Marie ha tirato in ballo l’Italia, affermando: “La nave deve attraccare nel porto più vicino“. E a citare direttamente il nostro Paese è stato Said Ahamada, deputato di En Marche, il partito di Macron: “Se l’Italia vuole continuare a far parte dell’Europa deve rispettare le regole“, ha affermato con arroganza. E ancora: “Il diritto marittimo internazionale si applica alla Francia, ma anche all’Italia”.
Matteo Salvini, però, ieri e nei giorni scorsi è stato chiarissimo: Aquarius 2 non attraccherà mai in Italia. “Possono restare in mare anche sei mesi”, aveva affermato. Soprattutto dopo la revoca della bandiera alla Ong da parte di Panama: il barcone è illegale in tutto e per tutto. In questo contesto, Sos Mediterranee ha attaccato il governo italiano, parlando di “una palese pressione economica e politica esercitata da governo italiano che condanna centinaia di donne, uomini e bambini in fuga a raggiungere quel cimitero marino che e’ diventato il Mediterraneo”.
Parigi, però, non allenta la pressione contro l’Italia. “L’Europa è dieci volte più solidale di quanto non lo fosse in precedenza, è il motivo per cui ridiciamo all’Italia che l’idea di chiudere i propri porti a delle persone in pericolo è contrario al diritto, è contrario all’umanità”, ha affermato il ministro francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, intervistata da Sud radio. Dunque gli insulti del leader della France Insoumise, Jean-Luc Me’lenchon, che su Twitter ha scritto: “Vergognoso tradimento al dovere d’umanità. Il supplizio dei 58 dell’Aquarius deve finire. L’alleanza Macron-Salvini contro i naufraghi deve cessare”. E parlare di “alleanza Macron-Salvini” flirta spaventosamente con il delirio.
A rendere la situazione ancor più tesa, infine, l’allarme-meteo. Dall’Aquarius, che comunque continua a dirigersi verso la Francia, fanno sapere: “In questo momento abbiamo 58 persone a bordo soccorse tra giovedì e sabato. Abbiamo avuto bel tempo, situazioni ideali per le partenze. Le condizioni meteo stanno peggiorando e nelle prossime ore aspettiamo mare con onde fino a 5 metri. Per questo diventa importante e fondamentale trovare un porto per sbarcare in sicurezza tutte queste persone”.
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