Le parole di Savona rievocano lo spettro del “piano B”, quell’ipotesi mai del tutto accantonata che l’Italia possa ritrovarsi costretta a prendere le distanze dall’area euro e dalle sue restrizioni. Limiti come quelli imposti dai tecnici del ministero dell’Economia, ai quali Savona manda un messaggio chiaro: “Non spetta ai tecnici decidere cosa fare, ma alla politica. I 50 miliardi ci sono, ma non vengono investiti in Italia, per questo bisogna fare delle riforme ma se convinciamo i mercati e l’Europa ci dà una mano, riusciamo a finanziare i nostri piani con i nostri soldi”.

Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.