sabato 4 novembre 2017

Così Renzi si è venduto l'Italia. Immigrati, parla l'ex ministro:"In cambio di soldi..". Suicidio

Il governo di Matteo Renzi si è venduto l'Italia sui migranti. A sostenerlo, senza troppi giri di parole, è il senatore Mario Mauro, ex ministro della Difesa con Enrico Letta premier ora di nuovo in Forza Italia. Intervistato dal Giornale, il big del Ppe ricorda come sia stato proprio Renzi, e il suo ministro degli Interni (oggi agli Esteri) Angelino Alfano, a sottoscrivere con gli altri partner dell'Unione europea un accordo "che ci garantisse maggiore flessibilità sui conti pubblici in cambio di una accoglienza unilaterale dei migranti". Tradotto: più soldi (spesso spesi per mance elettorali e iniziative di dubbio impatto sulla crescita) a patto che la patata bollente degli sbarchi fosse nelle mani della sola Italia. Mauro conferma dunque quanto rivelato anche dalla sua ex collega agli Esteri, Emma Bonino. "Sia Frontex Plus, sia Triton - spiega Mauro - sono accordi caratterizzati dall'impegno di una parte dei paesi europei a offrire assetti per il salvataggio in mare senza farsi carico dei migranti. Quella svolta è arrivata con i trattati siglati dal governo Renzi. Fino alla firma di Triton un migrante recuperato da una nave inglese risultava di fatto in territorio inglese. Con il governo Renzi si è accettato che tutti quelli recuperati dalle missioni di europee arrivassero sul suolo italiano".


La rotta delle navi delle Ong parlano chiaro: "I migranti non vengono mai portati né a Malta, né a Tunisi. Eppure molti recuperi avvengano più vicino a Malta che all'Italia, mentre la Tunisia non è affatto un paese insicuro per i richiedenti asilo. Se tutte le Ong, tutte le navi mercantili e tutte le navi militari stranieri sbarcano migranti solo in Italia evidentemente esistono precisi ordini. E questi ordini sono figli della sottoscrizione da parte del governo Renzi delle regole d' ingaggio previste da Frontex Plus e Triton".
Sono tre, secondo Mauro, gli errori capitali di Renzi-Alfano che hanno condannato l'Italia a quello che sta succedendo in questi mesi (e al peggio che arriverà). Il primo: "Aver affidato la sicurezza e la tutela dei confini a Frontex plus e a Triton accettando di fatto una cessione della sovranità nei confronti dell'Europa". Il secondo: aver acconsentito all'accordo con cui l'Ue concede 6 miliardi di euro alla Turchia in cambio della chiusura della "rotta balcanica" dei migranti. "Renzi avrebbe dovuto approfittarne per chiedere di negoziare un accordo contemporaneo e parallelo con Tunisia e l'Egitto per l'apertura nei due paesi di centri di identificazione e campi di raccolta che rendessero più facile la distinzione tra richiedenti asilo e migranti economici". Non l'ha fatto, e così l'unico risultato è aver concentrato il traffico di migranti solo nel Mediterraneo. Il terzo errore è il non prendere in considerazione "atti di pressione militare" nei paesi nordafricani, che potrebbero venir considerati indebiti "ma sono pienamente legittimati dalla situazione di guerra civile strisciante che mette a rischio non solo l'Italia, ma l'intera Europa".

Fonte: http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/12432101/mario-mauro-immigrati-renzi-alfano-venduta-italia-sbarchi-in-cambio-flessibilita-conti-pubblici-.html

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