Battisti sei mesi in isolamento. E l’ergastolo non avrà sconti
Il terrorista dei Pac, catturato in Bolivia, arriva diretto in Italia. Bypassato l’accordo col Brasile sull’ergastolo. Ma gli sconti di pena non sono esclusi
Le famiglie delle vittime chiedono giustizia. E dopo 38 anni è forse arrivato il momento per Cesare Battisti di pagare la sua pena.
Già, ma quanto durerà la permanenza del terrorista dietro le sbarre? In molti in queste ore si chiedono se e quali “sconti” l’ex latitante potrebbe sperare di ottenere con l’aiuto dei suoi legali.
Il terrorista rietra oggi in Italia, dopo la cattura in Bolivia e l’estradizione lampo verso Roma. Il primo punto da osservare è proprio questo. Il fatto che Battisti non sia stato catturato in Brasile ha in qualche modo “peggiorato” la sua situazione: bypassare lo “scalo tecnico” alla corte di Bolsonaro ha permesso di aggirare un accordo tra Italia e Brasile (siglato da Orlando) che prevedeva solo 30 anni di carcere invece dell’ergastolo.
Il carcere duro
Al suo arrivo a Ciampino, Battisti sarà prelevato dagli uomini del Gom, il reparto operativo mobile della penitenziaria, e poi portato a Rebibbia. Qui sarà sottoposto all’isolamento diurno per 6 mesi, come previsto per i condannati all’ergastolo.
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