martedì 20 marzo 2018

ULTIM'ORA - ANNUNCIO DEVASTANTE DI LUIGI DI MAIO: "ABBIAMO PRESO UNA DECISIONE, VOGLIAMO LA PRESIDENZA DELLA CAMERA"

Luigi Di Maio intervenendo alla prima assemblea dei deputati neoeletti ha detto:
“L’elezione dei presidenti delle camere non è partita per il governo, è una partita per l’abolizione dei vitalizi.
Abbiamo chiesto la presidenza della Camera perché qui ci sono più vitalizi da tagliare, più regolamenti da modificare. Non portiamo rancore a nessuno, li contageremo con il sorriso”.
E ancora:
“Sono sicuro che il Capo dello Stato gestirà nel migliore dei modi questa fase. Apprezziamo molto che il Quirinale non stia mettendo fretta alle forze politiche”

Il successo del MoVimento 5 Stelle raccontato al Washington Post

Di seguito la traduzione dell’articolo di Davide Casaleggio, figlio del defunto cofondatore Gianroberto, per il Washington Post:
“In una delle prime dichiarazioni dopo il voto del 4 marzo, Luigi Di Maio ha detto che «non si può fermare il vento con le mani». Il MoVimento 5 Stelle, infatti, è un vento inarrestabile che continuerà a crescere, perché appartiene al futuro. I cittadini chiedono una vera democrazia, esprimono direttamente la loro voce e non sono più ostacolati dall’establishment.
Il MoVimento 5 Stelle, fondato nel 2009, ha raggiunto un successo storico tra le democrazie occidentali grazie all’utilizzo di Internet. Il MoVimento è oggi la prima grande compagine politica digitale al mondo. È nato e cresciuto in Rete, sostenuto esclusivamente dalle donazioni dei comuni cittadini. I suoi obiettivi sono definiti dai cittadini, non dai vecchi partiti moribondi, con la missione di porre fine alla corruzione, combattere l’evasione fiscale, ridurre le tasse, proteggere l’ambiente, migliorare l’istruzione e accelerare l’innovazione.
La nostra esperienza è la prova di come la Rete abbia reso obsoleti e diseconomici i partiti e più in generale i precedenti modelli organizzativi. Il MoVimento 5 Stelle ha ottenuto circa 11milioni di voti lo scorso 4 marzo. E ogni singolo voto ci è costato 8 centesimi di euro. Un costo sostenuto da microdonazioni arrivate da migliaia e migliaia di cittadini: circa 19mila cittadini hanno donato per un totale di 865mila euro, sostenendo tutti i costi della nostra campagna elettorale. E fa specie pensare che ai partiti tradizionali, invece, ogni singolo voto è costato fino a cento volte di più (+Europa ha un costo stimato di 7 euro a voto).
La piattaforma che ha permesso il successo del MoVimento 5 Stelle si chiama Rousseau, dal nome del filosofo del XVIII secolo che sosteneva che la politica doveva riflettere la volontà generale del popolo. Ed è esattamente ciò che fa la nostra piattaforma: consente ai cittadini di partecipare alla vita politica.
La democrazia diretta, resa possibile dalla Rete, ha dato una nuova centralità del cittadino nella società. Le organizzazioni politiche e sociali attuali saranno destrutturate, alcune sono destinate a scomparire. La democrazia rappresentativa, quella per delega, sta perdendo via via significato. E ciò è possibile grazie alla Rete.
I nostri parlamentari sono stati scelti attraverso delle votazioni online su Rousseau, e non al chiuso di una stanza come hanno fatto i partiti. Perché sono i cittadini che ci finanziano attraverso micro-donazioni, sono i cittadini che scelgono il nostro programma e i nostri rappresentanti. Alle ultime parlamentarie abbiamo registrato 40mila preferenze su un totale di circa 8mila candidati. Da lì arrivano gli oltre 330 parlamentari eletti col voto del 4 marzo scorso, che fanno del MoVimento 5 Stelle la prima formazione politica del Paese.
Oggi su Rousseau, gli iscritti possono proporre leggi da portare nei vari parlamenti grazie a Lex Iscritti, possono usufruire di servizi di e-learning su percorsi di politica e pubblica amministrazione, possono proporre iniziative grazie al servizio call to action, o partecipare a quelle indette dai portavoce grazie ad Activism. L’Associazione Rousseau è riuscita a presentare circa 20 proposte legislative in Parlamento, tutte votate dai cittadini online.
Ma Rousseau non si fermerà qui. Stiamo già lavorando a nuovi progetti. Uno su tutti: quello di applicare tecnologie di blockchain al voto: ciò consentirà una certificazione distribuita di tutte le votazioni online e un meccanismo di voto più solido. Ma immaginiamo anche un percorso di selezione meritocratico attraverso la Rousseau Open Academy che ci assicura di schierare candidati di altissima qualità. L’Accademia si propone di educare alla cittadinanza digitale in tutta Italia attraverso corsi sul territorio e online.
Il nostro obiettivo vola alto: vogliamo ottenere un milione di iscritti. La stella polare del MoVimento è la partecipazione dei suoi iscritti. Sono loro a determinare le decisioni più importanti che il MoVimento deve prendere e la direzione che prenderà in futuro. Il nostro slogan – “Partecipa, scegli, cambia” – è garanzia di successo. E la nostra speranza è quella di fornire un modello per il rinnovamento della democrazia ovunque, restituendola ai cittadini.”

2 commenti:

  1. E' possibile che nessuno possa fare a meno di pubblicare articoli con titoli che hanno tutti la stessa enfasi demenziale ? "Annuncio Devastante" "Annuncio bomba" , ""Annuncio terrificante", I Partiti TREMANO ", Pinco ha ANNIENTATO Pallino , ma a cosa serve un titolone cosi non a ridicolizzare il fatto ? A livello personale serve a optare per non condividerli quando invece lo farei volentieri.

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  2. GIA'...PER MOLTI TROMBATI TORNARE A CERCARE LAVORO SENZA IL PARACADUTE POLITICO...LI FARA' TORNARE ALLA REALTA'...

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