giovedì 3 gennaio 2019

“MATTARELLA? FIUMI DI BAVA E TSUNAMI DI SALIVA” TRAVAGLIO, SUA LA MIGLIOR BASTONATA AL DISCORSO DI FINE ANNO

Un’eruzione di bava per Sergio Mattarella. L’immagine, volgarotta ma calzante, è di Marco Travaglio che nel suo editoriale sul Fatto quotidiano mette alla berlina per lo “tsunami di saliva” finito in stampa subito dopo il discorso del Capo dello Stato. RepubblicaCorriere della Sera, Il FoglioMessaggeromanifesto, tutti in ginocchio dal Capo dello Stato indicato come unico, estremo difensore dell’Italia contro la barbarie del governo sovranista di Lega e M5s.

Al direttore, che di questo governo è sostenitore in quanto ultrà grillino, non va giù gli strombazzati trionfi del “40% di share”: “Non sarà che il messaggio a reti unificate l’hanno visto in tanti proprio perché era a reti unificate? Cioè senza “controprogrammazione” alternativa? Se uno gioca da solo a scacchi, il rischio concreto è che vinca lui”, ironizza Travaglio. “La notizia è che il restante 60% è riuscito a non vederlo, e ci piacerebbe sapere come ha fatto”. E in fondo in quel 40% “c’è pure chi teneva accesa la tv mentre andava alla toilette o apparecchiava il cenone in attesa dei programmi successivi. E anche chi, alla vista del terzo Papa (dopo Bergoglio e Ratzinger), s’è addormentato di scattoper risvegliarsi molte ore dopo”.

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