Negli ultimi dieci anni, i contribuenti italiani hanno subìto ignari una tassa cresciuta del 59%. Mentre lo Stato tagliava i fondi trasferiti agli enti locali, comuni, province e regioni si sono rifatte sulla pelle dei loro residenti, facendo salire la famigerata addizionale Irpef ogni anno di piccoli decimali, impercettibili a occhio nudo, ma che andati ad analizzare rappresentano una stangata per le tasche delle famiglie che nel 2015 è arrivata a 404,10 euro nella media nazionale.
Lo studio di Confprofessioni, ripreso dal Corriere della sera, chiarisce che se nel 2006 ogni contribuente pagava 245 euro di addizionale, nel 2015 appunto è arrivato a oltre 400 euro. Da 7,47 miliardi, gli enti locali sono arrivati a rastrellare oltre 11 miliardi di euro. La situazione peggiore si vive nella provincia di Roma, dove la media sull’addizionale di quasi 700 euro, 200 in più della media nazionale.
Fate presto 5 stelle non c’è la facciamo più
RispondiEliminapresto.....presto....presto........
RispondiEliminaBravissimi politici... Nella prossima votazioni raccomando eleggiamo i soliti politici che hanno distribuito la bella italia....
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