martedì 29 maggio 2018

RIBALTONE CLAMOROSO! NELLE PROSSIME ORE PUO' SUCCEDERE DAVVERO L'INCREDIBILE. ITALIA COL FIATO SOSPESO.

Lo spread fa paura, per M5S e Lega si può riaprire al governo giallo-verde: “Una maggioranza in Parlamento c’è”


È una notizia che potrebbe avere dell’incredibile, ma il M5S sta spingendo per riaprire i giochi a un governo politico con la Lega. La speculazione di queste ore fa paura. Lo spread che ha sfondato il tetto di 300 punti avrebbe annullato l’effetto tranquillizzante che il presidente Sergio Mattarella cercava attraverso l’incarico all’economista Carlo Cottarelli. Fonti del M5S confermano che si sono riattivati canali di comunicazione con il Quirinale per tentare la strada di una riconciliazione e riprovare a mandare alle camere, per chiedere la fiducia, un governo giallo-verde. Se non subito, dopo un sostegno pilotato all’esecutivo neutrale di Cottarelli che possa far guadagnare tempo per ricostruire le basi di un dialogo con il Colle e placare i mercati. La legislatura sarebbe salva. E’ un tentativo disperato che si poggia su un ragionamento che in questi momenti stanno facendo ai vertici di M5S e Lega: “Come fa il Capo dello Stato a sciogliere Camera e Senato se una maggioranza parlamentare di fatto esiste, blindata attorno a un contratto di governo?”.  

Quello che sappiamo finora è che diversi parlamentari leghisti e grillini sono stati preallartati, Luigi Di Maio ha annullato gli appuntamenti televisivi di oggi e di domani mattina, Cottarelli ha dilatato i tempi per la presentazione della lista dei ministri, l’impeachment del M5S contro Mattarella è ormai avviato al tramonto («Per quanto riguarda l’impeachment prendo atto che Salvini non lo vuole fare e ne risponderà lui come cuor di leone ma purtroppo non è più sul tavolo perché Salvini non lo vuole fare e ci vuole la maggioranza» ha detto Di Maio al suo arrivo a Napoli per un appuntamento in piazza rispondendo ai cronisti).  
Resta il nodo del ministro dell’Economia. I 5 Stelle hanno fatto sapere che non si opporranno a un passo indietro di Paolo Savona. Ma è una decisione che spetta alla Lega e che deve prendere Matteo Salvini assieme all’economista. Il capo del Carroccio però appare granitico: su Savona non si cede. Secondo i 5 Stelle, a questo punto, se il professore non si sacrificherà, l’unica mediazione è possibile è l’affiancamento di Savona con altri ministri di peso e due sottosegretari.  

Quando tutto sembrava ormai chiuso si riapre uno spiraglio, piccolo. E’ una speranza del M5S forse, e non solo sua, ma la presenza di Giuseppe Conte, l’ex premier incaricato, fuori dalla Camera, beccato dalle telecamere del TgLa7, è una curiosa coincidenza.  

Fonte: http://www.lastampa.it/2018/05/29/italia/lo-spread-fa-paura-per-ms-e-lega-si-pu-riaprire-al-governo-gialloverde-una-maggioranza-in-parlamento-c-yyNkImyWHi2fGt1tRxSkGL/pagina.html

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