sabato 12 marzo 2016
VERGOGNA! Ecco quanto abbiamo dato ai parlamentari per andare a lavorare:
Oltre allo stipendio base, già più che ricco, deputati e senatori ricevono la "diaria a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma".
Non si tratta di spiccioli, bensì di 3.503,11 euro a testa per 12 mensilità, più di 43mila euro all'anno a parlamentare. La somma, moltiplicata per 952 (il numero di deputati e senatori), ammonta a più di 40 milioni di euro di soldi pubblici.
Vivere a Roma ha un costo, ma perché questa diaria mensile viene data anche agli eletti nelle circoscrizioni Lazio 1 e Lazio 2, quelli già residenti in zona? Se lo chiede oggi il Giornale.
Si potrebbero risparmiare parecchi soldi evitando di dare questa "mancia" a 26 senatori e 42 deputati (68 parlamentari): 14 milioni in una sola legislatura. Quando qualcuno aveva posto il problema in un ufficio di presidenza, si era stoppata subito qualsiasi modifica: "Non tutti gli eletti nelle circoscrizioni Lazio 1 Lazio 2 sono romani".
A inizio legislatura, Roberta Lombardi (M5S) era andata dalla responsabile Affari regionali di Montecitorio: «Scusi, ma io il rimborso per il soggiorno non lo voglio: tutte le sere mangio e dormo a casa mia». Risposta: «Non può. La diaria è irrinunciabile».
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