lunedì 27 novembre 2017

Travaglio incastra i giornali che denigrano il M5S ma difendono i partiti. Ecco le prove clamorose.

MA MI FACCIA IL PIACERE MARCO TRAVAGLIO Epatite C. “Mantova, giallo sul sindaco Pd. ‘Favori sessuali in cambio di fondi’” (La Stampa, 25.11). “’Sesso in cambio di favori’. Giallo sul sindaco di Mantova” (Il Messaggero, 25.11). Se indagano un 5Stelle, è “indagato”. Se indagano un berlusconiano, è “giustizialismo”. Se indagano uno del Pd, è “giallo”. Silvio Sbellico. “Strasburgo, Berlusconi gioca la carta della ‘sanzione eccessiva’” (Il Messaggero, 21.11). In effetti, 6 anni fuori dal Parlamento per un pregiudicato per frode fiscale che non ha fatto un minuto di galera sono davvero troppi. Il Gran Carro. “Imprese, avocati, medici: chi torna sul carro di Silvio” (la Repubblica, 24.11). Manca solo Scalfari. Pulcinella. “Berlusconi? In qualsiasi paese, quando un leader politico viene condannato con sentenza definitiva, la partita è finita: game over” (Matteo Renzi, Porta a Porta, Rai1, 11.9.2013), “Spero che Berlusconi sia candidabile” (Matteo Renzi, Porta a Porta, Rai1, 21.11.2017). Come passa il tempo. Il nonno surgelato. “Cari amici, cari coetanei… Ho promosso alcuni studi dell’Università e dell’ospedale San Raffaele: l’obiettivo a portata di mano è quello di accrescere nel prossimo futuro la prospettiva di vita fino a 125 anni” (Silvio Berlusconi, presidente FI, videomessaggio al congresso di Federanziani, 20.11). Gli mancava giusto un processo per minacce. Pisapippe. “Via i superticket, governo salvo. Crisi sfiorata, Pisapia: ‘Pronto a far saltare l’alleanza col Pd’” (la Repubblica, 24.11). In effetti Gentiloni ha rischiato grosso. Poi, alla parola “Pisapia”, ha ritrovato il buonumore. Grandi ritorni. “Ricompaiono Olindo e Rosa: la coppia di Erba e i ‘nuovi indizi’” (Corriere della sera, 22.11). La solita giustizia a orologeria. Giustizia a orologeria. “Appendino 4 ore dai pm: ‘La mia verità sul caos’” (la Repubblica, 21.11). “La sindaca tre ore dai pm per piazza San Carlo” (la Repubblica-cronaca di Torino, 21.11). Facendo la media, saranno state 3 ore e mezza. Molestia a parte. “Tutte le storie d’amore nascono da una molestia corrisposta” (Alessandro Sallusti, direttore il Giornale, DiMartedì, La7, 20.11). La prima Santanchè non si scorda mai. Musica nuova in cucina. “Prodi e le ‘super riserve’: idea Amato per le larghe intese” (la Repubblica, 23.11). Nicolazzi no? Astromaurizio. “Con Berlusconi la disoccupazione è scesa all’8%, lei si sta sbagliando, la prossima volta le faremo fare le carte… non so cosa faccia lei, l’archeologia, l’astrologia” (Maurizio Gasparri, FI, vicepresidente del Senato alla scrittrice Barbara Alberti, scambiata per l’astrologa Lucia Alberti, scomparsa nel 1995, Agorà, Rai 3, 21.11). Questi sono i politici competenti, baluardo contro l’ignoranza populista. Folgorazioni. “La Camusso a Padoan: non sei di sinistra” (la Repubblica, 24.11). Minchia che scoperta. Malfidato. “Salvini incalza Berlusconi: ‘Firmiamo dal notaio un patto anti-inciucio’. Silvio offeso: non se ne parla nemmeno” (La Stampa, 24.11). In effetti è incredibile che Salvini non si fidi sulla parola. Molto nuvoloso. “Vedo i grillini e dico: aridatece Berlusconi” (Massimiliano Fuksas, La Verità, 21.11). Poi uno vede quanto è costata la Nuvola di Fuksas e dice: aridatece tutto tranne Fuksas. Colpa di Virginia. “Tanto è giusto avere a cuore la distribuzione della ricchezza sul territorio italiano, che la preventiva auto-esclusione di Roma suona ancora più amara. La Capitale avrebbe potuto e dovuto fiondarsi sulla Grande Occasione, su questa e su tutte le altre derivanti dalla Brexit, e invece s’è abbandonata alla Romexit. All’uscita dall’Europa che vuole competere e contare… frutto di un autolesionismo imposto dall’alto e incurante dei cittadini” (Mario Ajello, Il Messaggero, 21.11). Ah ecco di chi è la colpa della sconfitta di Milano candidata a ospitare l’Agenzia europea del farmaco: non del governo Gentiloni, non del duo Maroni&Sala, non del ministro Alfano (assente alla votazione finale), non del sottosegretario Gozi (purtroppo presente alla votazione finale). È colpa della Raggi, come non averci pensato prima? Il titolo della settimana. “L’ottimismo del leader (Berlusconi, ndr): ‘Mi hanno preso sul serio’” (a proposito dei 17 giudici di Strasburgo, Corriere della sera, 23.11). Ridono poi in camera di consiglio.



Marco Travaglio FQ 27 novembre

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