giovedì 19 gennaio 2017

Lo scandalo sui soldi ai terremotati: ecco dove sono finiti i tuoi soldi

Il question time alla Camera tra l'M5S e la Finocchiaro, neo-ministro dei Rapporti con il Parlamento, svela come i 28 milioni per i terremotati raccolti con sms e bonifici sono paralizzati dalla burocrazia nelle casse della Tesoreria di Stato

Gabriele Bertocchi

Mentre la terra torna a tremare e a straziare l'Italia centrale, si viene a scoprire che sul conto della Tesoreria Centrale dello Stato riposano in tutta tranquillità i 28 milioni di euro donati dagli italiani per i terremotati di Marche, Lazio e Abruzzo. Denaro destinato ad aiutare i terremotati, ma paralizzato, come spesso accade in Italia, per motivi prettamente burocratici.

Soldi ostaggi della burocrazia
Il Moviemento 5 Stelle ha chiesto conto al governo di questi fondi, raccolti con sms e bonifici bancari provenienti da ogni parte d'Italia, durante il question time alla Camera. Il botta e risposta tra Laura Castelli e il neo-ministro dei Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro ha scoperchiato una realtà amara: quei soldi non si possono toccare. Infatti, come riporta La Stamapa, il "protocollo d’intesa per l’attivazione e la diffusione dei numeri solidali", siglato tra le società di telefonia, che raccolgono il denaro, e la protezione civile, prevede degli step precisi, un percorso obbligato che non può essere ostacolato. Poco importa delle esigenze dei terremotati, del freddo o della neve. E sì, perché come precisa la Finocchiaro prima di smuovere quei soldi dal loro torpore bancario bisogni prima un’analisi dei danni nelle singole regioni, poi si passo alla creazione di un comitato di garanti, che sorvegli e verifichi il rispetto delle norme nell'utilizzo dei fondi. Una pratiche che necessità di tempo, ma che ovviamente non tiene conto delle necessità.

Ma i terremotati stiano tranquilli, i soldi arriveranno. Una promessa che stona dopo 6 mesi d'attesa. Come spiega la Castelli su La Stampa, è "una procedura incredibilmente lenta che stride rispetto all’emergenza, il paradosso è che la solidarietà resta ostaggio della burocrazia". E la burocrazia a questo punto è letale. Sorge una domanda: come è possibile che alla stipula dei contratti nessuno abbia tenuto conto della stagione invernale incombete e la conformità del territorio, predisposta, come spesso ci ricordano, ai terremoti e alle scosse sismiche, per creare un sistema che permettese di muovere quei soldi nel più breve tempo possibile? Eppure i fondi raccolti dalle aziende private hanno già dato vita a risultati concreti e visibili.

Fonte: http://m.ilgiornale.it/news/2017/01/19/il-denaro-per-i-terremotati-e-ostaggio-della-burocrazia/1353352/


17 commenti:

  1. Vergogna fate schifo se dovevano incassare i politici non ci sarebbe stato nessuno freno della burocrazia.

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    1. In meno di una notte hanno fatto con il decreto Boccadutri di sono riassegnati i soldi del finanziamento ai partiti anche se non avevano presentato un bilancio come prevede la legge.

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    2. Assurdo! Assurda la risposta della onorevole siciliana! Che è troppo esperta, a coprire le menzogne!!!se pensiamo che ha qualcuno che ha già protetto, in famiglia.....

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  2. La burocrazia ad orologeria,non ha rallentato 20 miliardi dati ad mps,quelli si sono sbloccati in 24ore....detto fatto!!da vomito

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  3. Si potrebbero organizzare dei comitati cittadini o regionali che raccolgono fondi per l'acquisto e l'installazione di strutture prefabbricate tipo la scuola donata dal Trentino?

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    1. era anche una mia idea ma difficile da mettere in atto, si potrebbe costituire una pagina facebook con le donazioni in diretta con nome e cognome su un conto postale posta pay e verificabile in tempo reale.studiamoci sopra anche per altri eventi.

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  4. Come disse qualcuno, hanno la faccia come il Culo!!!!!!!

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  5. Non mandiamo soldi, che sblocchi i 28 milioni che ci sono già.. Diamine un po' di cuore per queste persone che stanno soffrendo terribilmente!!! Basta chiacchere e passerelle di questi politici.

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  6. ma ragazzi miei, la colpa e' degli italiani che ancora una volta hanno affidato i propri soldi a questi ladri .. ..con tutte le associazioni di volontariato che c'erano sul posto chi voleva dare dei soldi bastava si mettesse in contatto con una di loro....LO VOLETE CAPIRE CHE I CITTADINI DEVONO FARE DA SOLI??? IN QUESTO MOMENTO NON ESISTE LO STATO...!!!

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    1. Lo stato in questa circostanza é SOLO UN IMPEDIMENTO! La burocrazia continua ad uccidere cittadini onesti impossibilitati a difendersi, É UNA VERGOGNA!

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  7. ha ragione il sig. Faggioli, purtroppo bisogna imparare a fare da soli, perchè i politici sono stati abituati da tempo a rubare tutto quello che passa loro per le mani.




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  8. Come ha fatto il cattivo Berlusconi a suo tempo in quattro e quattr'otto a dare gli alloggi per il terremoto dell'Aquila ? Sarà che la destra lavora di più della sinistra, e in Italia ci sono troppi mancini al governo !

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  9. a questa gente non bisogna far gestire nulla sono dei ladri incalliti...meglio dare di persona i contributi o raccolti in gruppi e poi donarli ai terremotati

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  10. Quello che mi meraviglia è che gli Italiani continuino a donare soldi a questo schifo di burocrazia... non donate i soldi a loro ma fate dei piccoli comitati di quartiere fatti da persone fidate serie e che danno i soldi direttamente ai sindaci delle zone devastate...
    e tutto redicontato... ma è possibile che non lo si capisca ancora... sveglia...sveglia Italiani

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  11. Ai tempi del terremoto del Friuli so per certo che gli svizzeri invece di dare soldi hanno ricostruito direttamente sul posto devastato dal sisma.

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