venerdì 14 dicembre 2018

RENZI NUOVI GUAI! ALLA SBARRA LUCA LOTTI, L’AMICHETTO CHE SPIFFERAVA A PAPA’ TIZIANO SULLE INDAGINI A SUO CARICO

La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per sette indagati del caso Consip, che da adesso diventano dunque imputati. Tra loro c’è l’ex ministro, ed ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo Renzi, Luca Lotti, accusato di favoreggiamento per aver rivelato all’amministratore delegato della società che gestisce gli appalti pubblici, nell’estate del 2016, l’esistenza di un’indagine che lo riguardava, con tanto di intercettazioni telefoniche in corso. Per l’identico reato è imputato il generale Emanuele Saltalamacchia, all’epoca comandante regionale dei carabinieri in Toscana. L’ex comandante generale dell’Arma Tullio Del Sette è accusato di rivelazione di segreto d’ufficio, in quanto avrebbe riferito informazioni su un’indagine che coinvolgeva l’imprenditore Alfredo Romeo (interessato alle gare indette da Consip, e imputato di corruzione in un procedimento separato) all’ex presidente della società pubblica, Luigi Ferrara. Anche a lui contestato il reato di favoreggiamento per aver invitato Ferrara «alla cautela nelle comunicazioni a mezzo telefono, con conseguente pregiudizio delle azioni investigative».

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