lunedì 17 dicembre 2018

LA GERMANIA PENSASSE A DEUTSCHE BANK! È ESPOSTA AI DERIVATI PER UN VALORE NOMINALE DI 48.000 MILIARDI €, 20 VOLTE IL NOSTRO DEBITO PUBBLICO

Germania in apprensione per lo stato di salute di Deutsche Bank. Sta per scoppiare la bomba finanziaria in Germania?
E’ quello che si chiedono non sono a Berlino. Ecco che cosa sta succedendo con informazioni, numeri, commenti e analisi.
Venerdì scorso c’è stata una seduta all’insegna degli acquisti sul listino tedesco, che ha chiuso con un rialzo dell’1,56% a 10.949,17 punti.
A spiccare sono state soprattutto le performance dei titoli bancari e, all’interno del comparto, sono due gli istituti in particolare evidenza, Deutsche Bank e Commerzbank: la prima, che nelle ultime settimane ha più volte aggiornato i minimi storici, ha messo a segno un +5,81% fermandosi a 7,862 euro mentre la seconda ha guadagnato il 5,61% fermandosi a 6,943 euro.
Ad innescare gli acquisti è stata l’indiscrezione, riportata da Bloomberg, secondo cui il governo tedesco avrebbe intensificato gli sforzi per facilitare una fusione tra i due istituti. Portavoce delle due banche e del ministero dell’economia non hanno rilasciato dichiarazioni in merito.
Nonostante quello del matrimonio tra la prima e la quarta banca tedesca per asset siano piuttosto frequenti, nel 2018 le voci si sono intensificate.
“Il modello di business delle due banche sono complementari […]ed entrambe affrontano un periodo difficile”, ha commentato il Markus Kienle, vice CEO di SdK, un associazione che raggruppa i piccoli commercianti. Ma non ci sarebbero solo aspetti positivi. “I costi di ristrutturazione –continua Kienle – potrebbero bloccare per anni la distribuzione dei dividendi e per questo motivo riteniamo che gli svantaggi di una fusione al momento siano maggiori dei vantaggi”.

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