mercoledì 9 gennaio 2019

LA FACCIA DI CACCIARI QUANDO GLI TAPPANO LA BOCCA SUL DECRETO SICUREZZA: COSI’ STRAPARLA NON AVENDO ARGOMENTI PER RIBATTERE

Volano urla disumane a Otto e mezzo con Lilli Gruber su La7 e a urlare ancora una volta è il filosofo Massimo Cacciari, inviperito per colpa di una semplice domanda del ministro Giulia Bongiorno. La leghista aveva appena finito di spiegare i reali effetti del decreto sicurezza sui diritti dei richiedenti asilo: “Non vengono meno i diritti alla salute, a portare i figli a scuola… cambia solo l’iscrizione all’anagrafe. Professore – chiede quindi la Bongiorno – quale diritto viene meno con il decreto Salvini?”. In pochi secondi Cacciari diventa paonazzo e non trovando argomenti per ribattere sul tema in discussione, si lancia in una feroce invettiva sui 49 naufraghi a bordo della nave Sea Watch: “È una vergogna!”, urla il filosofo del Pd, mentre la Bongiorno continua a chiedergli di rispondere. Ma le urla proseguono e la Gruber è costretta a riportare la calma senza ottenere risposte.

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