mercoledì 28 marzo 2018

IL PARASSITA DA RECORD? 23 POLTRONE PER UN SOLO CULO: ECCO IL NUOVO RECORD MONDIALE DI PARASSITISMO.

I dati, sviluppati dall’associazione OpenPolis, lasciano esterrefatti: in aggiunta al ruolo istituzionale, 138 politici nazionali hanno almeno un incarico in società, di questi 86 hanno un solo incarico e 52 ne svolgono in contemporanea più di uno. Insomma, tra parlamentari, ministri o sottosegretari, quasi il 14% dei politici nazionali ricopre anche incarichi all’interno di società e aziende di vario tipo .
Nel dettaglio, durante il 2014 hanno (o hanno avuto) incarichi in società 49 senatori, 83 deputati e 6 esponenti di governo. Tra questi, si contano ruoli multipli per 21 senatori, 26 deputati e 5 esponenti del Governo di Matteo Renzi. Ma per restare davvero sorpresi, passiamo ai nomi.
Il numero maggiore di incarichi multipli ricoperti dalla stessa persona è addirittura 23: titolare della sfilza di incarichi è il deputato Paolo Vitelli (Scelta Civica).
Il secondo “classificato” per numero di incarichi in società è il deputato Gregorio Gitti, anche lui Scelta Civica. Al Senato invece il record spetta a Andrea Marcucci (Partito Democratico), titolare di 11 incarichi in contemporanea al ruolo di parlamentare.
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4 commenti:

  1. Maledetti non voi ma chi vi da l'incarico

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  2. Esseri ignobili depredano il popolo facendo assegnare in modo spudorato numerosi incarichi di cui non sono in grado di espletare, col solo scopo di percepire fino a più di 20 retribuzioni e privileggi, levando posti di lavoro, creando disservizi nello stato impoverendo il popolo costringendolo alla fame alla disperazione e alla schiavitù.

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  3. Chi vuol fare il politico si deve dimettere da qualsiasi altro incarico.
    O fa il politico o fa altri mestieri.
    È incompatibile il contrario !
    Anche perché vogliamo vederli lavorare sul serio !
    È assurdo che lavorino solo dal martedì e fino al giovedì!
    Noi lavoriamo dal lunedì mattina al venerdì sera e vogliamo vedere tutti i Senatori e Deputati presenti, tutti i giorni. Andrebbero comminate delle multe a chi non sia presente e, in casi dubbi, anche allontanati e in casi di recidiva licenziati.

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