Subito dopo sul direttore del Fatto si è scatenata una tempesta di tweet, irritando non poco il mansueto giornalista che anziché rispondere con un semplice tweet, preferisce dedicare un intero editoriale a quella imperdonabile insolenza: “Diego Bianchi in arte Zoro prende mezza frase del mio articolo piuttosto lungo di ieri – e quando mai – sui migranti per segnalarmi alla corte di rottweller che popolano il suo profilo Twitter. I quali, senza aver letto una riga del mio pezzo – aggiunge Travaglio – colgono l’occasione per riempirmi di insulti e dipingermi come servo di questo o quell’altro. Nessun problema: c’è chi pensa di fare informazione a colpi di show, magliette e tweet, e chi prova a farla documentandosi e studiando”.

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