Renzi, Corte dei conti accusa: a Firenze 4 anni di “gravi irregolarità” in bilancio
“Inosservanza dei principi contabili di attendibilità, veridicità e integrità del bilancio, anche violazioni in merito alla gestione dei flussi di cassa e alla loro verificabilità”. Così i giudici contabili bollano la gestione dell’attuale premier da primo cittadino del capoluogo toscano. E il successore-delfino Nardella deve trovare 50 milioni di euro.
E quattro. Il Comune di Firenze è costretto ancora una volta a ricevere i rilievi della Corte dei conti. Per il quarto anno consecutivo. L’intera gestione firmata Matteo Renzi. Ma questa volta ai giudici contabili non sono bastate le rassicurazioni di Palazzo Vecchio e non è stato sufficiente neanche l’intervento riparatore della giunta di Dario Nardella, che si è visto costretto a rimediare alla pesante eredità ricevuta. Per i giudici contabili rimangono “gravi irregolarità” che generano “oltre all’inosservanza dei principi contabili di attendibilità, veridicità e integrità del bilancio, anche violazioni in merito allagestione dei flussi di cassa e alla loro verificabilità”. Per questo la Corte, il 31 luglio come già il 22 maggio, ha recapitato a Palazzo Vecchio un’ordinanza con cui invita l’ente “ad adottare entro 60 giorni i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio”.
L’erede di Renzi, il fidato Nardella, sapeva che con la poltrona di primo cittadino avrebbe ricevuto in consegna anche qualche guaio. Ma non di tale entità. La percezione reale l’ha avuta lo scorso dicembre quando ha saputo che anche da Roma l’amico Matteo avrebbe regalato altri guai. Con esattezza minori entrate dallo Stato per 22 milioni. Il 27 dicembre 2014, dopo aver faticosamente chiuso la discussione sulla Finanziaria, Nardella ha ammesso: “Sappiamo solo che c’è uno sbilancio di 50 milioni di euro, dobbiamo trovare 50 milioni”. Aggiungendo sconsolato: “Ci stiamo lavorando anche in questi giorni di ferie”. Non è servito. Non secondo i giudici contabili che a fine luglio hanno contestato alcuni punti al sindaco seppure prendendo atto che l’erede ha risolto qualche falla lasciata dal predecessore.
La magistratura è Democratica o no? Sono i magistrati meglio pagati al mondo o no? Hanno aumenti annuali di stipendio o no? E allora di cosa vi preoccupate: il bomba non sarà mai condannato. Poi il giudice supremo sarà promosso, com'è già successo a Martino Colella. Così è, se vi pare...
RispondiEliminaMi permetto di pubblicare un post che ho messo nel mio profilo chiedendo ai miei amici di condividerlo...se volete basta fare copia e incolla.
RispondiEliminaIo lo so che il cambiamento fa paura, io lo capisco che è difficile dire di no all'amico,io lo intuisco che ci si può fare attirare da promesse ( che non verranno mai mantenute).....ma facendo così che futuro speriamo di dare ai nostri figli?
Il cambiamento può anche fare paura ma al momento è l'unica opportunità che abbiamo per far capire che siamo totalmente stufi di questa gente marcia che ci ha governato per 30 anni.
Domenica abbiamo una grande opportunità per provare a cambiare le cose.....non ci sono garanzie,ma abbiamo il DOVERE di farlo proprio per i nostri figli per provare a dargli un'opportunità.....altrimenti continueremo a vivere nel degrado e ad essere il fanalino di coda dell'Italia e dell'Europa intera....continueremo ad essere "quella massa di meridionali nullafacenti e ignoranti" come ci definiscono.....IO CI PROVERO'
e come me spero tanti...altrimenti finiamola di lagnarci per ogni cosa e non deleghiamo agli altri il nostro FUTURO. ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Sono pienamente d’accordo con Lei. Ho chiesto ai miei amici Siciliani di ragionare e pensare bene prima di eleggere di nuovo quelli che per più di 30 anni gli fregano. Non dare i voti ai condannati e pregiudicati che con la faccia tosta si ricandidano.
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