“Per volontà del ministro dell’Interno Matteo Salvini ci sono oltre 12mila clandestini in più liberi di girare l’Italia”, scrive Debora Serracchiani su Twitter. L’ex governatrice del Friuli dopo aver letto i dati del Viminale sugliimmigrati, pubblicati lunedì 3 settembre da Repubblica con un titolo a dir poco di parte, ha pensato bene di attaccare il ministro dell’Interno definendo la sua “una tattica spregevole per creare un problema di sicurezza, e poi denunciarlo senza risolverlo”.
Ma evidentemente la Serracchiani non vede né tantomeno interpreta i dati che non giocano a suo favore. La stretta di Salvini sui richiedenti asilo (13.800 domande di protezione respinte tra giugno e agosto) ha infatti provocato un aumento degli immigrati irregolari presenti sul territorio italiano, diventati 12.450. Questo a fronte soprattutto di un calo dei rimpatri, fermi al momento a 1.350 per mancanza di accordi bilaterali adeguati con i Paesi d’origine. Quindi non sono aumentati i clandestini perché ne sono sbarcati di più ma sono state rigettate più richieste.
Detto questo il problema dei rimpatri è una grossa grana che il ministro dell’Interno vuole risolvere al più presto. Se gli sbarchi diminuiscono anche rispetto al 2017, insomma, resta il problema di cosa fare di chi arriva in Italia senza permesso.
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