martedì 28 giugno 2016

++ ULTIM'ORA ++ Una regione italiana dice addio all'euro. La sfida totale: ecco chi si sgancia

La Valle d'Aosta sta pensando di battere moneta propria, la Valdex, e trovare una via d'uscita creativa per sfuggire ai limiti di bilancio imposti dal patto di stabilità imposto agli enti locali dallo Stato. Con una propria moneta, la Regione è sicura di poter sbloccare circa 30 milioni di euro, che potrebbero poi essere spesi in investimenti.  Secondo quanto è emerso da un convegno sulle monete locali tenuto nel piccolo comune di Saint-Christophe: "Paghiamo l'indennità di bilinguismo dei dipendenti pubblici con la moneta locale" ha proposto Marco Gheller, esponente del partito autonomista valdostano Alpe.
Il progetto - L'idea era venuta tempo fa anche a Etienne Andrione, candidato sindaco di Aosta per l'Union valdotaine progressiste e a Pierluigi Marquis, capogruppo della Stella Alpina in Consiglio regionale. Come riporta Italia Oggi, la moneta valdostana non sostituirebbe l'euro, ma lo affiancherebbe, come già sperimentato in altre regioni come la Sardegna. In Europa ci sono stati diversi esperimenti anche riusciti, come a Bristol, in Inghilterra, dove hanno adottato la Bristol Pound, oppure in Belgio col Res, e nella regione bavarese della Germania col Kinguarer. In Italia aveva raccolto buoni risultati la Sardex in Sardegna, meno fortunata invece la Napo, battuta dal sindaco Luigi De Magistris a Napoli.
Senza banchieri - La Valdex, nome proposto da Marquis, non sarebbe stampata da una Banca centrale, ma sfruttata con strumenti simili a carte di credito e distribuita ai dipendenti pubblici. Con le tessere si potrebbero acquistare beni e servizi delle aziende locali.

FONTE: http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/11876644/valdex.html

16 commenti:

  1. fate quello che volete ma per favore fate in modo di uscire da questa trappola di stampo germanico che sta portando i popoli dell'unione europea alla dittatura

    RispondiElimina
  2. Era anche un progetto della Regione Sicilia m non si sa come è andato a finire questo progetto,invito i promotori a portarlo avanti avrà dei buoni consensi da parte di tutta la Sicilia

    RispondiElimina
  3. per la sicilia sarebbe una boccata di ossigeno!visto che è stata per secoli nel dimenticatoio,anzi no! esste solo nel momento delle elezioni!

    RispondiElimina
  4. MA TOGLIAMOCI STI MANGIA SOLDI A TRADIMENTO DIFENDIAMO LA NOSTRA EGEMONIA, NON DOBBIAMO PERMETTERE A NESSUNO DI COMANDARE IN CASA NOSTRA

    RispondiElimina
  5. ..allora facciamo che ogni città,paese o paesino possa battere moneta propria.........siamo seri...suvvia.Stiamo per superare l'Entità nazionale creando una Comunità europea e pensiamo di ritornare alle Realtà comunali?Speriamo che il caldo non ci faccia impazzire

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Superare l etnia nazionale creando la comunità europea?bello quella favola è la caramella che ti danno mentre si mangiano la torta. ..

      Elimina
    2. Di che comunità parli? Carlo ..sai cosa significa comunita'?

      Elimina
  6. io sono di Roma, propongo da buon romano il ritorno ai sesterzi, l'unica vera moneta forte!

    RispondiElimina
  7. anche litalia uscira da leuro...... non manca tanto......referendum.....

    RispondiElimina
  8. Solo il 5% delle transazioni finanziarie è fatto con moneta fisica. Il rimanente sono solo scambi telematici, senza denaro fisico circolante... in altre parole non esiste carta moneta sufficiente per coprire l'economia reale (o irreale per meglio dire). È un rischio per tutti se sto giochino salta (e son già diverse le banche anche italiane che ci stanno facendo i conti). Bisogna uscire dal sistema bancario e abbracciare un diverso e nuovo sistema. Esiste, e sta crescendo giorno per giorno. E anche le banche paradossalmente se ne stanno interessando (può salvare anche loro).

    RispondiElimina
  9. Solo il 5% delle transazioni finanziarie è fatto con moneta fisica. Il rimanente sono solo scambi telematici, senza denaro fisico circolante... in altre parole non esiste carta moneta sufficiente per coprire l'economia reale (o irreale per meglio dire). È un rischio per tutti se sto giochino salta (e son già diverse le banche anche italiane che ci stanno facendo i conti). Bisogna uscire dal sistema bancario e abbracciare un diverso e nuovo sistema. Esiste, e sta crescendo giorno per giorno. E anche le banche paradossalmente se ne stanno interessando (può salvare anche loro).

    RispondiElimina
  10. AL MOMENTO VIVIAMO SOTTO IL DOMINIO DELLE cORPORAZIONI FINANZIARIE, MA COME USCIRNE????

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.