A sorpresa il direttore del Fatto quotidiano Marco Travaglio non ha preso benissimo le critiche del conduttore di La7, Diego Bianchi, su un suo editoriale su Ong, scafisti e magliette rosse. Bianchi, in arte Zoro, aveva pungolato er Manetta su un passaggio particolare del suo articolo: “Marco Travaglio sul Fatto scrive: ‘il legame fra alcune Ong e gli scafisti, ormai acclarato e addirittura rivendicato dalle interessate’. Per interesse personale e professionale – aveva scritto su Twitter Zoro – avrei bisogno di sapere nel dettaglio ‘acclarato’ da chi e ‘rivendicato’ da chi’. Grazie”.
Subito dopo sul direttore del Fatto si è scatenata una tempesta di tweet, irritando non poco il mansueto giornalista che anziché rispondere con un semplice tweet, preferisce dedicare un intero editoriale a quella imperdonabile insolenza: “Diego Bianchi in arte Zoro prende mezza frase del mio articolo piuttosto lungo di ieri – e quando mai – sui migranti per segnalarmi alla corte di rottweller che popolano il suo profilo Twitter. I quali, senza aver letto una riga del mio pezzo – aggiunge Travaglio – colgono l’occasione per riempirmi di insulti e dipingermi come servo di questo o quell’altro. Nessun problema: c’è chi pensa di fare informazione a colpi di show, magliette e tweet, e chi prova a farla documentandosi e studiando”.
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