Duro fuori e morbido dentro. Matteo Salvini sta preparando una doppia strategia, solo apparentemente contraddittoria. Con l’Unione europea, che boccerà la manovra italiana, il leader della Lega predica una linea irremovibile. Secondo Repubblica, il vicepremier vuole lo scontro. “Sarà guerra”, ha ripetuto anche lunedì sera al collega Luigi Di Maio e al premier Giuseppe Conte, e solo il primo sembra seguirlo davvero. Ma proprio perché stanno per arrivare turbolenze (febbre da spread, speculazione finanziaria e attriti con Bruxelles sono solo all’inizio), è stato lo stesso Salvini a chiedere al Movimento 5 Stelle calma e sangue freddo.
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