Venerdì un furgone della gendarmeria francese sarebbe stato avvistato dalla polizia italiana a Claviere, Torino.
Da quel furgone – in una zona boschiva – sarebbero scesi due uomini, presumibilmente migranti di origine africana. E così ora rischia di scoppiare una nuova bufera su Macron e ulteriori polemiche sulla gestione dell’immigrazione al confine tra Italia e Francia.
I fatti, secondo quanto emerge da fonti del Viminale, si sarebbero svolti sotto gli occhi attenti di una pattuglia della polizia italiana che ha annotato la targa del fugone sospetto. Gli agenti sono in zona perché molti “no borders” si annidano in quei luoghi. A dimostrarlo c’è lo sgombero dello scorso 10 ottobre, quando la polizia ha liberato un locale della parrocchia di Claviere (chiamato “Chez Jesus”).
“Sono in attesa di sviluppi: non voglio credere che la Francia di Macron utilizzi la propria polizia per scaricare di nascosto gli immigrati in Italia. Ma se qualcuno pensa davvero di usarci come il campo profughi d’Europa, violando leggi, confini e accordi, si sbaglia di grosso. Siamo pronti a difendere l’onore e la dignità del nostro Paese in ogni sede e a tutti i livelli. Pretendiamo chiarezza, soprattutto da chi ci fa la predica ogni giorno, e non guarderemo in faccia a nessuno!”, attacca il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Che conclude: “Invito il collega Moavero a chiedere chiarimenti all’ambasciatore”.
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