di Laura Tecce de Il Giornale (da Facebook)
Allora, già ieri avevo scritto che non essendoci il nome del ristorante nè quello del ristoratore il tutto poteva dare adito quantomeno a qualche dubbio. Ebbene, la ragazza che – ricordiamolo – ha detto in un video postato su fb e ripreso senza verificare e con intento apologetico da tutti i giornali e le tv nazionali, che siamo in Italia e questi episodi di razzismo sono frequenti, NON HA PIÙ NEANCHE IL NUNERO DI CELLULARE DEL PRESUNTO RISTORATORE incontrato sul Ponte delle Guglie e contattato tramite annuncio su Subito.it. Dice che L’ I – PHONE ha cancellato automaticamente il numero. Un numero composto il 1 ottobre. Non so voi ma io ho nella sezione “registro chiamate” ho persino i numeri di giugno.
Ho fatto anche altro: ho vagliato gli annunci su Subito.it di quel giorno in cui si cercava una cameriera, ebbene ce n’è solo uno, un ristorante giapponese ma Judith non ha parlato di ristorante giapponese. Non ha saputo dare spiegazioni su che tipo di ristorante fosse.
Traete le vostre conclusioni: io da giornalista le ho tratte, senza prove e senza possibilità di verifica per me la notizia non andava pubblicata e potrebbe essere falsa.
Nell’ottobre 2017 la ragazza, sempre su Facebook, denunciò di essere stata stuprata. Chiamerò oggi i carabinieri e la polizia di Spinea per sapere se è stata fatta denuncia o anche in quel caso si è trattato di parole in libertà senza riscontri effettivi.
Un’ultima cosa: lo chef La Mantia oggi alle 13.30 farà delle selezioni per trovare personale presso il suo nuovo ristorante a Venezia, ha invitato la ragazza a presentarsi. Vediamo se veramente vuole e ha bisogno di lavorare.
P.s. Il sindaco LUIGI BRUGNARO, forse prima di scusarsi a nome della città di Venezia avrebbe potuto approfondire e verificare la notizia come ho fatto io. Se la notizia fosse una montatura credo che debba scusarsi lui con i suoi concittadini.
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