Il Governo degli Schiavi: come ci vorrebbe l’Europa
di Valerio Malvezzi per malvezzieuropei.it
Un titolo provocatorio che può facilmente trarre in inganno.
Si potrebbe pensare che ci si rivolga all’attuale Governo se si osserva con una non attenta lettura o se non si guarda il video correlato qui in basso.
In realtà, andando oltre, si può capire facilmente il riferimento.
In realtà, andando oltre, si può capire facilmente il riferimento.
Siamo ad Agosto e sono state rimandate a Settembre tutte le scelte e decisioni politiche riguardanti la Manovra di Bilancio.
Qui voglio parlare di aspetti economici, e lo farò con termini semplici poiché le questioni sono semplici ed è giusto che le cose vengano comprese anche da quelle persone che non conoscono gli aspetti tecnici e il linguaggio politico.
Capiscono tuttavia quando a fine mese nel portafoglio non ci sono più i soldi, andati a finire non certamente in acquisti o in divertimenti per sé o la famiglia.
Voglio parlare della questione a cui abbiamo assistito anche a maggio, mentre si decideva la formazione dell’attuale governo.
La questione tanto temuta, arma di ricatto e spauracchio delle masse: LO SPREAD.
La questione tanto temuta, arma di ricatto e spauracchio delle masse: LO SPREAD.
I giornali, i soliti, con i loro articoli e le loro affermazioni e spiegazioni, dicono che lo spread è dapprima sceso per poi schizzare “alle stelle” a seguito delle dichiarazioni del Ministro dell’Economia Giovanni Tria e del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Ma perché secondo questi giornali lo Spread sarebbe risalito?
I menestrelli giornalai affermano che lo spread sarebbe salito a seguito di una affermazione improvvida del Vice Premier Di Maio:
“L’Italia userà una dura tattica nella battaglia con l’Europa sulla manovra di Bilancio”.
Per i mercati è una doccia fredda e lo spread torna a salire.
Ma cosa ha detto Di Maio?
Ha semplicemente affermato che negozierà in maniera decisa con l’Europa.
Ha semplicemente affermato che negozierà in maniera decisa con l’Europa.
E qui arriva il nodo:
Viene raccontato che la voglia degli investitori internazionali di investire sull’Italia dipenda essenzialmente dal fatto che prevalga l’anima moderata del Governo, mentre se prevarranno le anime più impazienti ed Anti-Europee, lo spread ci si aspetta che possa salire fino a 400 punti.
Cosa vuol dire questa frase?
Nel video qui sotto, in circa 30 minuti, analizzo e spiego in modo semplice e comprensibile a tutti ciò che cosa nasconde questa frase e il suo reale significato.
E del perché, nascosta tra le righe, ci sia la volontà europea di avere un governo di schiavi asserviti alle richieste di questa Unione esistente solo a parole e non nei fatti.
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