La nave Diciotti ferma al porto di Catania con a bordo 150 immigrati irregolari sta scatenando le solite reazioni (buoniste e senza soluzione) della Sinistra.
Dopo la passerella al molo e sulla nave, ora i politici di Sinistra si stanno sbizzarrendo coi commenti. E in questa sfilza di attacchi a Matteo Salvini e al governo giallo-verde che è compatto su come gestire la Diciotti, (“nessuno sbarca se l’Ue non ci dà le risposte”), arriva anche l’opinione della deputata del Partito democratico, Maria Elena Boschi.
“Cari leoni da tastiera in servizio permanente – scrive Maria Elena Boschi riferendosi ovviamente alla nave Diciotti ferma a Catania – vi auguro di ascoltare le storie devastanti di chi è bordo della Diciotti. Se avete un cuore sarete i primi a commuovervi e chiedere: ‘Fateli scendere'”. Ma mentre la Boschi si preoccupa di twittare la “drammaticità” delle condizioni dei 150 immigrati, il comandante della Guardia Costiera smentisce tutte queste ricostruzioni appunto definite dramamtiche e assicura che non c’è alcuna “emergenza a bordo”.
Ma il commento della Boschi ha scatenato una serie di malumori. Manlio Di Stefano, sottosegretario M5sm scrive: “Cara Maria Elena, dopo aver fatto la tua bella sfilata sulla Diciotti, adesso ti auguro di ascoltare le storie devastanti di tutti i correntisti truffati da banca Etruria, la banca di tuo padre! Piccolo consiglio: vai a fare le tue ipocrite ‘passerelle’ nei centri di accoglienza gestiti dalle cooperative rosse, come quella di Buzzi e Carminati, che finanziano il tuo Pd e dove i migranti vengono davvero trattati ai limiti del diritto umanitario!”. Poi aggiunge: “Noi stiamo ascoltando sia le storie dei migranti che abbiamo salvato in mare – e che adesso stiamo assistendo – sia quelle dei risparmiatori truffati! Con quale coraggio esponenti del Pd vengono a farci la morale dopo aver svenduto l’Italia all’Europa e abbandonato i cittadini per dar linfa ai loro sporchi interessi?!”.
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