In caso di incidente, di sicurezza è in grado di richiedere l’invio di soccorsi, segnalando la posizione precisa del mezzo coinvolto. Se viene constatata la perdita di conoscenza degli occupanti, il sistema chiama automaticamente il numero di emergenza europeo 112. Questo, può anche essere contattato direttamente dal guidatore o da uno dei passeggeri, premendo un pulsante posizionato nell’abitacolo.
Secondo quanto previsto dalla normativa, il sistema deve poter indicare il tipo e le dimensioni dell’operazione di salvataggio necessaria, l’esatta posizione della macchina o del furgone, la direzione di viaggio (importante sulle autostrade), se il guidatore è o meno in stato di incoscienza o, comunque, non è in grado di effettuare una telefonata. Tra le altre informazioni fornite ai servizi di emergenza ci sono il tipo di veicolo, il combustibile utilizzato, il momento dell’incidente, il numero di passeggeri e se si sono attivati gli airbag di bordo.
A tutela della privacy, il sistema non deve essere tracciabile prima dell’incidente e i dati raccolti dai centri di emergenza o dai loro partner non devono essere trasferiti a terzi senza il consenso esplicito della persona interessata. Il costo dell’installazione dovrebbe ammontare a un centinaio di euro, che ovviamente le case costruttrici metteranno a carico dell’acquirente. Per le compagnie di telefonia, un altro business da miliardi.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.