Fabio Fucci, sindaco 5 Stelle di Pomezia, sbugiarda il TG5 facendo chiarezza sulle spese reali del Comune per "carta, cancelleria e stampanti". Il telegiornale di Canale 5 ha mandato in onda una grafica totalmente sbagliata, attribuendo al Comune 5 Stelle il primato delle spese di cancelleria: 1,4 milioni. La realtà è ben diversa, come scrive Fabio Fucci. Le spese ammontano ad appena 55 mila euro.
Leggiamo il messaggio del sindaco 5 Stelle:
Spese di cancelleria a Pomezia verità: i dati reali. Altro che 1,4 milioni! 55.000 € nel 2014 ed era già tutto rendicontato sul sito del Comune di Pomezia. I giornalisti troppo "pigri" si sono affrettati a pubblicare la notizia secondo cui Pomezia sarebbe la città in Italia con le maggiori spese per la cancelleria. Una notizia talmente inverosimile da indurre alla prudenza ogni "incauto" informatore. La realtà, come accade spesso, è diversa. Il nostro comune ha ridotto le spese di cancelleria da 369.000 € (2013) a 55.000 € (2014).
E' importante chiarire che il Comune di Pomezia ha ridotto in questi mesi tutte le spese e ha provveduto al pagamento dei fornitori che attendevano soldi da parte del Comune da anni. In particolare, l'azione dell'Amministrazione è stata volta fin dal nostro insediamento alla riduzione delle spese legate alla cancelleria, alla carta, alla rappresentanza. Abbiamo centralizzato le stampanti in tutti gli edifici comunali, abbiamo ridotto l'uso della carta attraverso la progressiva digitalizzazione dei documenti, abbiamo eliminato la carta stampata con gli abbonamenti ai giornali on line (la spesa per "Pubblicazioni, giornali e riviste" è scesa da € 11.334,20 del 2013 a € 929,74 nel 2014, ndr). Riduzione che risulta evidente anche nella voce incriminata: del totale della spesa di cancelleria nel 2014, la somma realmente spesa per l'annualità appena conclusa non arriva a 55 mila euro, la somma restante è da addebitare al pagamento di debiti pregressi.
" I dati - spiega il dirigente ai Servizi Finanziari Dott. Giovanni Ugoccioni - sono tratti dal sistema SIOPE (Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici) che aggrega i pagamenti giornalieri delle diverse PA attraverso una serie di codici gestionali. La tesoreria comunale comunica i dati alla Banca d'Italia che li trasmette a tale sistema. La classificazione economica SIOPE (introdotta per gli Enti locali gradualmente in base al decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 10 ottobre 2011 con decorrenza 1° gennaio 2012, che ha sostituito i decreti del 14 novembre 2006 e del 18 febbraio 2005, ndr), si va ad aggiungere a quelle previste dalla contabilità degli Enti locali stabilite con il TUEL. Nel caso di Pomezia, il software di contabilità non ha aggiornato i codici relativi agli impegni di spesa esistenti precedentemente all'introduzione della classificazione SIOPE.
Nel 2014 l'Amministrazione comunale, utilizzando i fondi relativi al DL 35, ha proceduto al pagamento di debiti pregressi il cui codice SIOPE non era stato quindi aggiornato, causando errori nella comunicazione delle singole voci di spesa. Dalla revisione effettuata sui pagamenti risulta che la spesa effettuata nel 2014 per il codice SIOPE 1201 "Carta, cancelleria e stampati" risulta pari a € 164.504,91 di cui soltanto € 54.722,91 relativi all'anno di competenza 2014. Si è trattato quindi di un errore legato al mancato aggiornamento dei suddetti codici: abbiamo trasmesso i dati aggiornati alla tesoreria comunale e da venerdì 23 gennaio prossimo saranno pubblicati corretti sul sito ministeriale".
Forse qualche giorna-lista/laio dovrebbe imparare a leggere i bilanci prima di riportarne i numeri come notizie.
RispondiEliminaLO FANNO DI PROPOSITO, ANDREBBERO DENUNZIATI TUTTI ì
EliminaSI IO LE DENUNZIEREINON E'TOLLERABILE FARE UN TG RACCONTANDO NOTIZIE FALSE
EliminaLa teoria del fango funziona sempre. Chiedete i danni a questi giornalisti che hanno pubblicato notizie senza riscontro.
RispondiEliminaquesti non anno ancora capito che più dicono cavolate più il M5S aumenta LA GENTE COMINCIA A CAPIRLO CHE STANNO FACENDO DI TUTTO X LE POLTRONE
Eliminasi avvicinano le elezioni in Sicilia,e stanno facendo di tutto per mettere in cattiva luce il M5S giornalisti venduti ,senza una propria opinione venderebbero l'anima al diavolo pur di servire il padrone!! VERGOGNATEVI!!!
RispondiEliminaChi vota M5S hanno tutti il giubino anti proietili sanno che c'è sempre uno stronzzo che ti spara Acazzate.
RispondiEliminatu hai un problema con le doppie :)
Eliminae anche canale 5 si è accodato vergognosamente alle tradizioni di questo paese , poveri corrotti e bugiardi mi fate pena , spero in un dio superiore che tutto questo si ritorcera contro di voi x x il male che fate alla popolazione tutta non solo al m5s
RispondiEliminaTutto si ritorcerà contro a questi megafoni della menzogna.
RispondiEliminaOrmai in Italia è diventata la norma cercare di mettere in cattiva luce il M5S, e sempre raccontando bugie. Questa però supera ogni limite!!!.
RispondiEliminaQuesti non sanno neanche mentire!
RispondiEliminaUn vecchio detto dice: sputi in alto e in faccia ti ritorna.
Si fanno male da soli!
Quando si arriva alla verità, ti accorgi che i guai erano fatti prima e non durante il mandato dei penta stellati.
Come fanno di continuo con la Raggi!
Poi viene fuori la verità e ti accorgi che gestivano tutto a tarallucci e vino.
Il TG5 dovrebbe avere la correttezza e l'obbligo di scusarsi con lo stesso tempo occorso a dire il falso.
RispondiEliminaMa, i canali Mediaset li ho aboliti
RispondiEliminaci propinano un mare di falsità.
ANDREBBERO RADIATI DALL'ALBO DEI GIORNALISTI, E SENZA ATTENUANTI , LURIDE MERDE DI GIORNALAI LEGATI AL PADRONE
RispondiEliminaHanno tolto il video !!!!???
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