"La Appendino taglia le tasse ai giovani che vogliono fare gli artigiani"
E' la notizia apparsa oggi sul quotidiano online torinoggi.it e che vi riportiamo:
Cinque anni di defiscalizzazione delle imposte locali per un giovane di talento che sceglie di subentrare nella conduzione di un'azienda
Cinque anni di defiscalizzazione delle imposte locali per un giovane di talento che sceglie di subentrare nella conduzione di un'azienda. Programmi di finanziamento agevolati, "pacchetti per lo shopping" e percorsi dei sensi dell'artigianato torinese, proponendoli in un App per smartphone.
Sono queste le novità introdotte dal patto siglato tra l'amministrazione di Torino e la CNA. Cinque sono le direzioni entro le quali Palazzo Civico intende agire. In primis verranno mappate tutte le eccellenze del territorio, in secondo luogo verranno semplificati i rapporti tra gli artigiani e la Pubblica Amministrazione e poi assicurando sostegno alle piccole e micro imprese impegnate della micro-fornitura, incorporandole anche in Open for business.
Nella città metropolitana sono circa 65 mila le imprese artigianali: il 98% delle aziende presenti a Torino a meno di venti dipendenti.
"Lo abbiamo constatato nell'ultima edizione del Turin Islamic Forum", ha commentato Chiara Appendino, "come l'eccellenza artigiana sia l'effettivo portacolori del made in Italy nel mondo".
È mettere delle leggi x stranieri che vogliono aprire in Italia fargli pagare subito le tasse e solo merce italiana no quello schifo che fanno arrivare dai loro paesi se no doppia tassa se vuoi vendere i prodotti del tuo paese in italia
RispondiEliminaSiano benvenuti gli stranieri aventi diritto in Italia, ma per chi non trova un impiego il lavoro in proprio lo deve effettuare solo ed unicamente vendendo merce italiana.
RispondiEliminaA proposito i pomodori cinesi ci rovinano la salute non solo, ma non riusciamo a distinguerli negli acquisti,e il loro sapore è insipido.
Questo è il modo per ottenere consenso e farsi onore così non c'è neppure bisogno di camminare con la scorta.......oppure meglio scortato soprattutto se penso all'attentato alla senatrice Tina Anselmi per aver rifiutato e ai 600milioni dati a De Lorenzo dalle case farmaceutiche; un politico imprenditore canaglia potrebbe sempre farsi vivo.
RispondiEliminaIniziativa lodevole che deve essere estesa in tutti i comuni d'Italia.
RispondiEliminaVIETARE LE LICENZE DI COMMERCIO AGLI ESTRACOMUNITARI ! NON DEVONO IMPORTARE SCHIFEZZE DAI LORO PAESI E VENDERLE AGLI ITALIANI CHE NON CONOSCONO LA PROVENIENZA .
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