Se confermato, dovremmo scendere tutti in piazza.
La Germania, sostenuta da Olanda, Regno Unito, Austria, Svezia, Danimarca e Finlandia, vuole bloccare gli aiuti ai terremotati promessi da Bruxelles all’Italia. Si tratta di centinaia di milioni di euro che servono per la ricostruzione degli edifici danneggiati dal terremoto del Centro Italia.
Lo denuncia il M5S Europa:
“Non è più solo egoismo, è un ricatto. La Germania – forte dell’appoggio di Olanda, Regno Unito, Austria, Svezia, Danimarca e Finlandia – ha bloccato gli aiuti promessi dal”Europa per la ricostruzione degli edifici danneggiati dal terremoto del Centro Italia. Il Consiglio, riunito ieri in sede di Coreper, non ha trovato un accordo sul dossier ‘disastri naturali’ che finanzia la ricostruzione attraverso il fondo Fondo europeo di sviluppo regionale. Questi Paesi stanno facendo blocco contro la proposta di Commissione e Parlamento europeo e vogliono tagliare centinaia di milioni di euro gli aiuti. Senza l’accordo fra le Istituzioni europee, gli aiuti non possono essere erogati.
Questa è la considerazione che l’Italia ha in Europa. Ci trattano come scendiletto, non rispettano i nostri diritti perché tanto sanno di avere governi complici, subalterni e addomesticati. Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, Gentiloni: il copione è sempre lo stesso. La Germania decide e comanda. Il loro tempismo nel bloccare adesso gli aiuti ai terremotati non è casuale: proprio oggi Schäuble rilascia una intervista in cui rimprovera all’Italia di non fare le riforme (quelle bocciate dai cittadini). Sembra quasi un ricatto: senza riforme niente aiuti. Stanno utilizzando lo stesso metodo applicato in Grecia. Giocano con la disperazione delle persone. Ecco perché bisogna reagire subito. Purtroppo non potendo contare sul governo italiano ci appelliamo a tutti gli europarlamentari italiani. Facciamoci rispettare, ne va di mezzo la vita di centinaia di migliaia di persone”.
Il commento delle eurodeputate 5 Stelle Rosa D’Amato e Laura Agea:
“La posizione del Consiglio non fa altro che confermare come la solidarietà corrisponda solo a vuote e ipocrite dichiarazioni di intenti per i reali padroni di questa Unione Europea, anche di fronte ad una proposta che avrebbe di fatto comportato solo un anticipo dei pagamenti, senza nessuna incidenza sul bilancio pluriennale. Questo stallo ha il gravissimo effetto di non permettere la votazione di un accordo provvisorio, già previsto per giovedì 18 maggio in Commissione Sviluppo Regionale del Parlamento europeo e dunque di ritardare l’approvazione della modifica del regolamento a dopo l’estate. Un vero affronto per i nostri cittadini terremotati che aspettavano un gesto concreto da parte di un’Unione prontissima ad approvare programmi per le riforme strutturali, ma lenta, divisa ed indecisa quando si tratta di approvare un provvedimento davvero utile per i nostri territori e per la ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dal sisma”.
Scusate !
RispondiEliminaPerchè continuare a prendere fondi dall' europa , usciamo una volta per tutte , rispediamo tutti gli immigrati al mittente , ci togliamo di mezzo la dittatura comunista e vedrete che i soldi per ricostruire l" italia ci sono.
Prima di tutto bisogna scendere in piazza.
Sono pienamente d'accordo non ne posso proprio più di questa ue..ue..alla merkel maniera...sta nazista nata!
Eliminase vero...penso proprio di si....
RispondiEliminaE ORA DI SCENDERE IN PIAZZA ? MA QUANDO MAI ? SIETE 5 ANNI IN RITARDO CASO MAI ACCADESSE ! 5 ANNI DI DISASTRI PERCHE' NON VI SIETE DIMESSI IN MASSA AL MOMENTO GIUSTO ! VOLETE FARE I POLITICANTI ? ALLORA CONTINUATE A ILLUDERE E CHIACCHERARE E A VOTARE PROPOSTE AMBIGUE DEL PD. essere un freno x la vera rivoluzione e il piu' grande tradimento alla patria che sia mai stato orchestrato ! E L'europa e uscita dall'euro ? e cambiato tutto ? ma x favore ! poredicate bene ma rozzolate male con la trilaterale !
RispondiEliminaIo penso che la scusa dei membri europei che non vogliono dare i soldi per i terremoti e da cercare per i nostri politi.siamo sicuri che arriveranno tutti i soldi.
RispondiEliminaPer i politici si hanno assicurato le pensioni per il popolo seneinfischiano
RispondiEliminaNon posso crederci è un male vedere totale tutti con il ceta a fare legge sotto banco in organizzazioni private
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