venerdì 8 settembre 2017

APPLAUSI, TUTTI IN PIEDI PER PAPA FRANCESCO: CONDIVIDIAMO QUESTA NOTIZIA INCREDIBILE.

Anche Papa Francesco vuole abolire le pensioni d’oro.
Il Santo Padre nel discorso di stamane ai delegati della Cisl, ha detto che “non sempre e non a tutti è riconosciuto il diritto a una giusta pensione, giusta perché né troppo povera né troppo ricca: le ‘pensioni d’oro’ sono un’offesa al lavoro non meno grave delle pensioni troppo povere, perché fanno sì che le diseguaglianze del tempo del lavoro diventino perenni”.
E ha aggiunto: “Quella che costringe gli anziani a lavorare troppo a lungo e obbliga una intera generazione di giovani a non lavorare quando dovrebbero farlo per loro e per tutti”.
Poi il Papa ha parlato di giovani e lavoro:
“mancano energia, entusiasmo, innovazione, gioia di vivere, che sono preziosi beni comuni che rendono migliore la vita economica e la pubblica felicità,” ha detto Francesco, che ha aggiunto: ” allora urgente un nuovo patto sociale umano, un nuovo patto sociale per il lavoro, che riduca le ore di lavoro di chi è nell’ultima stagione lavorativa, per creare lavoro per i giovani che hanno il diritto-dovere di lavorare. Il dono del lavoro è il primo dono dei padri e delle madri ai figli e alle figlie, è il primo patrimonio di una società. È la prima dote con cui li aiutiamo a spiccare il loro volo libero della vita adulta.”
Infine la stoccata ai sindacati, i quali, se sono incompresi, ha spiegato Papa Francesco, è perchè non fanno abbastanza “nei luoghi dei ‘diritti del non ancora’: nelle periferie esistenziali, tra gli scartati del lavoro”. E ancora: “la corruzione è entrata nel cuore di alcuni sindacalisti”.
Secondo il Papa il sindacato rischia di “diventare troppo simile alle istituzioni e ai poteri che invece dovrebbe criticare” e con il passare del tempo ha finito “per somigliare troppo alla politica, o meglio, ai partiti politici, al loro linguaggio, al loro stile”.

7 commenti:

  1. Mai parole così sane.
    Solo con il ritorno ai 60 anni in generale per l'accesso alla pensione, si otterrà lavoro per i giovani. Seguendo i criteri europei ci siamo rovinati, con l'insistenza ad allungare l'età pensionabile.
    E' con il lavoro di tutti che si creano le pensioni future, non calcolando le possibilità di oggi per l'avvenire. Quindi date lavoro ed il paese sarà di nuovo produttivo. I calcoli dell'UE sono tutti indistintamente errati, non fanno altro che aggravare la crisi economica in quanto si fermano alla punta del naso, senza alcuna proiezioni nel benessere futuro.

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  2. SI OK PERO MI SA TANTO CHE PAPA FRANCESCO FA UN COLPO ALL'INCUDINE É UNO AL MARTELLO.PERCHÉ DOPO TUTTO QUELLO CHE STA SUCCEDENDO IN ITALIA LUI É IL PAPA PARLA BENE.. ACCOGLIENZA AIUTARE I PIÚ DEBOLI CHE SCSPPANO DA GUERRE É FAME MA CHE NE É DEGLI ITALIANI CHE VENGONO BUTTATI FUORI DA CASE CHE VANNO POI
    AGLI IMMIGRATI É GLI ITALIANI SI ARRANCINO... E PERCHÉ GLI IMMIGRANTI NEL VATICANO NON VENGONO ACCOLTI? E PERCHÉ I NASCITURI DEGLI IMMIGRATI HANNO DIRITTO ALLA CITTADINANZA ITALIANA confermato Dal PAPA..(non Che Io Lo trovi sbagliatoto MA)MAAAA PERCHÉ SE NASCONO IN VATICANO QUESTO NON É PIÙ VALIDO? HA ME SEMBRA CHE ANCHE QUI QUALCOSA NON VA COME DOVREBBE.

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  3. Devono lavorare i giovani e gli over60 a casa ... poi immigrazione stop a meno che non serva o non sia per causa guerra ... poi quando finita guerra un'auto e un' onorevole ritorno .

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  4. IL PAPA,SE DAVVERO FOSSE BRAVO E BUONO,METTEREBBE A DISPOSIZIONE I MIGLIAIA DI EDIFICI DI CUI E' PROPIETRIO IL VATICANO,SUI QUALI NON PAGANO MANCO LE TASSE.

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  5. Chiaro,trasparente,inequivocabilmente. Grazie Papa Francesco per aver dato voce a tanti cittadini che vivono in difficoltà.

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  6. Ha parlato di LAVORO non di beneficio. Come la mantieni una casa anche regalata

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