venerdì 10 marzo 2017
Trema il PD! A La7 salta fuori questo servizio. Per il PD si mette malissimo. Ecco cosa c'è dietro l'anomala "ondata" di tesseramenti
Caos tessere nel Pd e un mare di polemiche: è sotto questi auspici che entra nel vivo il congresso del Pd. Dopo il caso napoletano, dove emergono casi di pacchetti pagati da capibastone locali e presunti tentativi di camorristi di entrare nel partito e influenzare il voto per il segretario, scoppia quello pugliese, dove è boom di iscritti: quasi 34mila nel 2017, l'anno scorso erano stati 27mila, seimila in più nelle ultime 48 ore. In Campania il partito invia Emanuele Fiano, che blocca 300 preiscrizioni, e a Caserta i vertici dem denunciano "gravi irregolarità". Sullo sfondo l'ombra dello scontro tra renziani e dalemiani.
Dirigenti Pd di Casertà: "Gravi irregolarità" - Dieci dirigenti del Pd di Caserta hanno inoltrato un ricorso alle commissioni di garanzia, denunciando "gravi irregolarità" nel tesseramento cittadino, concluso mercoledì. I firmatari - tra cui il consigliere comunale Antonio Ciontoli e Giovanna Abbate, componente dell'ufficio adesioni - accusano il segretario cittadino, Enrico Tresca, di avere presentato da solo 189 iscritti (il 25 per cento del totale) "senza rendere noti i nomi, gli estremi identificativi e le quote di adesione".
Dalemiani nel mirino a Lecce - A Lecce i renziani accusano i dalemiani di voler influenzare le primarie, mantenendo la regia sulle tessere. Secondo la segnalazione giunta alla commissione congresso hanno rinnovato la tessera anche persone che hanno aderito alla dalemiana ConSenso. Per i sostenitori di Renzi gli avversari del segretario non più del Pd potrebbero intervenire a primarie aperte.
File di migranti in attesa del tesseramento - L'eurodeputata dem Elena Gentile invece accusa: 150 migranti in fila per prendere la tessera a San Severo (Foggia). La smentita secca arriva dai vertici dem locali, che replicano: "Si tratta di 11 migranti regolari, che esercitano il loro pieno diritto".
Casi anche in Calabria e in Sicilia - Come scrive La Repubblica, anche in Calabria e in Sicilia sono stati segnalati altri casi di tesseramenti irregolari. A Catania le tessere sono schizzate a 8mila mentre a Enna risultano 4mila tesserati: un record su 28mila abitanti. Anomalie a Reggio Calabria e Catanzaro dove c'è stata la proroga dei termini per il tesseramento di una settimana.
Tessere online congelate - Il vicesegretario dem Lorenzo Guerini dal canto suo getta acqua sul fuoco: "Nessuna tesseropoli, il partito è vivo e cresce". Ma intanto alcune tessere online sono state congelate dato che erano state acquistate con una stessa carta.
In Basilicata, in bilico la preparazione del Congresso - Dopo le dimissioni del segretario provinciale Pd di Potenza, Antonello Molinari, che è entrato nei secessionisti guidati da Speranza, anche il segretario di Matera potrebbe lasciare mettendo in difficoltà i dem locali e l'organizzazione del Congresso.
FONTE : TGCOM24
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Questo è l'inizio a cosa serviranno gli immigrati.
RispondiEliminaA fare voti e plus tanto pe magna'
Eliminai cinesi hanno già contribuito
RispondiEliminaPrima si stringono la mano poi fanno carte false per fregarsi...che brutta gente falsa.
RispondiEliminaPresidente Mattarella nel n crede che vi siano abbastanza prove pero ter dire che quel po di democrazia che ci è rimasta e in pericolo? Credo abbia l'autorità per poter sciogliere per mafia Il PD e qualche altro partito.quando scende in campo la malavita ce stato un compromesso non crede?
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