L'endorsement, alla fine, qualcosa ha pagato. Pochi giorni prima delle presidenziali Usa, Matteo Renzi fu l'unico premier di un grande Paese al mondo a schierarsi apertamente a favore di Hillary Clinton e contro Donald Trump. Pareva una scelta a basso prezzo, visto che la democratica era data per strafavorita nei sondaggi. Poi le cose sono andate in modo leggermente diverso... e non solo alle elezioni americane. Trump è finito alla Casa Bianca, Renzi a casa.
Nei giorni scorsi, l'ex premier è tornato da semplice cittadino (l'altra volta c'era andato da capo del governo) in California, a farsi un giro tra le realtà e i protagonisti della Silicon Valley. E il quotidiano Il Giornale scrive che a pagargli la trasferta sia stata la Clinton Global Foundation. Non solo come "ringraziamento" per l'endorsment dello scorso novembre. Il quotidiano di via Negri rivela come negli anni i vari governi di centrosinistra che si sono succeduti al potere dal '96 a oggi abbiano contribuito finanziariamente alla fondazione dell'ex presidente Bill (e consorte). L'ultima volta, come appare sul sito ufficiale della stessa Foundation, nel 2015 quando figura un contributo governativo italiano tra i 101mila e i 250mila dollari.
Fonte; http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/12315969/matteo-renzi-viaggio-california-pagato-clinton-global-foundation.html
QUESTE FONDAZIONI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI SONO FINANZIATE PER FARE CONSENSO E FUTURI PROFITTI.LE FONDAZIONI SANE SONO QUELLE CHE FINANZIANO LA MISERIA E LE MALATTIE ...ALTRE SONO LA CORRUZIONE.
RispondiEliminaGIA', COME L'UNICEF CHE FINANZIA ANCHE I SIGNORI DELLA GUERRA,I DITTATORI DEI PAESI DEL "TERZO MONDO", L'ISIS, E MOLTI TRAFFICHINI ANCHE ITALIANI (VEDI IL COGNATO DI RENZI CHE AVEVA SUA DISPOSIZIONE QUALCHE MILIONCINO DELL'UNICEF). PER NON PARLARE DI ALTRE ORGANIZZAZIONI "UMANITARIE"
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