A meno di una settimana dal voto Matteo Renzi si gioca l’ultima carta per provare a strappare la vittoria del Sì. Lo fa in un annuncio in una conferenza stampa congiunta con Pier Carlo Padoan in cui ha illustrato la legge di stabilità approvata alla Camera, nella quale ha spiegato che arriveranno aumenti tra i 30 e i 50 euro per le pensioni più basse. “Non siamo riusciti ad arrivare a 80 euro – ha ammesso il premier -. Per la prima volta c’è un aumento per le pensioni fino a mille euro e la possibilità di ricongiunzione delle pensioni anche per i professionisti”.
Renzi ha aggiunto che “la manovra è migliorata alla Camera. È ricca di buone notizie e non è all’Achille Lauro. Le tasse continuano ad andare giù, via l’Ires, via l’Irpef agricola, interventi sulle partite Iva con buona pace del presidente Monti. La fase della riduzione delle tasse per il nostro governo è strategica e decisiva”, ha precisato. La manovra, ora, approderà in Senato per la seconda lettura a partire da martedì 6 dicembre.
Nella conferenza stampa, il premier ha anche parlato di referendum: “Noi sappiamo che le tensioni e le difficoltà che ci sono sui mercati finanziari sono legate alle incertezze della politica, però abbiamo bisogno di rispondere alle esigenze e alle certezze dei nostri cittadini, dei mercati rionali. Un governo ci sarà sempre – ha aggiunto -. Politico, tecnico, super politico, ipertecnico. Noi faremo di tutto perché l’Italia sia nelle condizioni di poter affrontare le sfide”.
fonte: libero.it
Va a magnà il sapone!
RispondiEliminaForse non si rende conto che abbiamo letto Pinocchio...
RispondiElimina