Il confronto di venerdì sera su La7 "non è servito a nulla". Così Gustavo Zagrebelsky, in una intervista a La Stampa, all'indomani del dibattito a La7 con il premier Matteo Renzi.
"Dal dibatto è emersa in maniera chiara non la diversità di idee - spiega il costituzionalista - ma la distanza culturale che ci fa guardare gli stessi problemi da angolazioni diverse. Due mondi diversi che non si sono incontrati. Questo credo che la gente lo abbia capito".
"Al termine del dibattito mi sono sentito a disagio come non mi era mai capitato - afferma - Poi ho ricevuto diverse telefonate, ho parlato con molte persone e tutti mi hanno detto quasi la stessa cosa: di essere riuscito durante il dibattito a far emergere un altro mondo".
Sull'apertura del segretario del Pd a una modifica della norma sui capilista bloccati nell'Italicum, Zagrebelsky non ha dubbi: "Credo invece che attualmente non ci siano le condizioni per modificarlo" perché "non credo ci siano le condizioni politiche, i numeri in Parlamento, per trovare un accordo fra tutti gli attori in campo. Ognuno, ogni forza politica, si dice disponibile a effettuare modifiche ma fa una proposta diversa. Tutte le leggi elettorali, proporzionale a parte perché non danneggia nessuno, sono a favore di qualcuno e quindi a discapito di qualcun altro".
Fonte: http://www.huffingtonpost.it/2016/10/02/zagrebelsky-renzi-confronto-inutile_n_12292788.html
Mondi diversi. Il Prof ed il Pres, due entità di due mondi opposti. L'uno difende la democrazia di un popolo, l'altro cerca di proteggere il potere di un capo. Il presidente ha la sfrontatezza tipica dell'ignorante e presuntuoso, ed è talmente arrogante da criticare la lezione che gli sta facendo il professore. Purtroppo questa è la realtà: la mancanza di rispetto nei confronti di un costituzionalista il quale mette il capo di fronte all'atroce evidenza di un'azione che sta svolgendo e che pone le basi per una eventuale forma di governo dittatoriale. Questo è ciò che vuole Renzi, avere un capo. Nella sua beata ignoranza non si cura minimamente di capire a che gioco sta giocando, qualcuno gli ha ordinato di fare così e lui ciecamente obbedisce. Non dobbiamo permetterlo, perderemmo la nostra democrazia, che già giorno dopo giorno vediamo dai fatti quotidiani essere sempre più limitata. Renzi vuole ridurre il potere del popolo sovrano, anzi annullarlo. Dobbiamo impedirlo, e possiamo farlo con un bel NO!
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