(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Siccome queste amministrative non se l’è filate nessuno finché non le han perse i 5Stelle (-10%), e siccome gli altri sconfitti come il Pd (-6%) fingono di averle vinte, è forse il caso di aggiungere qualche peccato capitale pentastellato a quelli emersi da questi due giorni di appassionanti dibattiti in tv e sui giornaloni e da noi elencati nell’editoriale di ieri – scrive Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano nell’editoriale di oggi 14 giugno 2017, dal titolo “Peccati capitali”.
Grillo & C. hanno sbagliato a non partecipare alla lottizzazione della Rai, lasciando tutte e tre le reti ai Minzolini di Renzi, oltre a quelli di B. chez Mediaset. Se avessero occupato almeno una rete, potrebbero mostrare tutte le città sporche amministrate dal Pd (una a caso: Firenze) o dalla destra, così come Rai e Mediaset mostrano sempre e solo la Roma della Raggi, dipinta come sommersa dai rifiuti (balla sesquipedale) e assediata dai topi (che, per inciso, sono tutti maggiorenni o già in pensione). O potrebbero raccontare qualcosa sugli scandali Consip ed Etruria, molto cari alle famiglie Renzi e Boschi, dunque invisibili a reti unificate.
Grillo & C. hanno sbagliato a non candidare inquisiti, imputati e arrestati. Diversamente dal centrodestra di Trapani, che ha candidato il “civico” Mimmo Fazio, reduce dagli arresti domiciliari per corruzione, e il forzista Antonio D’Alì prescritto-assolto in appello per concorso esterno in mafia e in attesa della Cassazione dunque candidato sindaco più votato a Trapani (il primo è stato il più votato col 31,79% e oltre 10 mila voti, il secondo ha sfiorato il ballottaggio con 7800 voti). E diversamente dal centrodestra e dal centrosinistra di Catanzaro, che schieravano un indagato per ciascuno: Sergio Abramo, imputato per multe non pagate, e Vincenzo Antonio Ciconte, inquisito per Rimborsopoli, dunque entrambi al ballottaggio col 39,5 e il 30,9%, a scapito degli altri, colpevolmente incensurati.
Grillo & C. hanno sbagliato a restituire 48 milioni di finanziamenti pubblici e quasi 90 milioni fra diarie e rimborsi non rendicontati di parlamentari e consiglieri regionali. Se li avessero intascati, come fanno i partiti, avrebbero potuto spendere e spandere in campagne elettorali luculliane e magari comprare qualche bel pacchetto di voti.
Grillo & C. hanno sbagliato a presentarsi con le loro facce e il loro simbolo, anziché camuffarsi in un pulviscolo di liste civiche, anzi ciniche, come Pd e FI. O meglio ancora confluire in Ncd, come ha fatto il Pd a Palermo per non fare troppo schifo a Leoluca Orlando. O superarsi sull’esempio del Pd a Portici (Napoli), alleato di appena 13 liste.
Compresa quella che schierava la madre di Noemi Letizia e un ex candidato de La Destra, celebre per una gita a Predappio sulla tomba del Duce il 28 ottobre 2013, anniversario della marcia su Roma.
Grillo & C. hanno sbagliato a respingere gli ex iscritti ad altri partiti. Altrimenti avrebbero potuto assicurarsi peripatetici di sicuro consenso come, a Palermo, Fabrizio Ferrandelli, passato da Orlando, Di Pietro e Vendola a B., Micciché e Cuffaro (che fino a poco tempo fa definiva “limitrofo alla mafia”), ovviamente contro il suo ex beniamino e pigmalione Orlando.
Grillo & C. hanno sbagliato a correre da soli, anziché imbarcare chiunque e coalizzarsi con chicchessia. Altrimenti oggi potrebbero concorrere da protagonisti al posto del Pd nel ballottaggio di Verona con una prestigiosissima candidata sindaca: non una putribonda figura come la Appendino o la Raggi, ma un giglio di campo come la senatrice ereditaria Patrizia Bisinella, nientemeno che fidanzata di Flavio Tosi, condannato definitivamente in Cassazione per istigazione all’odio razziale contro i Rom.
Grillo & C. hanno sbagliato a darsi la regola “due mandati e poi basta”, che ha tenuto lontano dalle liste non solo gli amministratori al secondo incarico, ma anche i tanti consiglieri regionali e sindaci al primo che vogliono giocarsi il secondo e ultimo in Parlamento, candidandosi alle politiche. Nessun problema invece per i partiti, dove vige la regola ferrea dell’“acchiappa più poltrone che puoi, anche contemporaneamente”, e dove l’unica causa di ineleggibilità è il decesso, purché certificato dal medico legale.
Grillo & C. hanno sbagliato a non arruffianarsi i cosiddetti “editori”, assecondando i loro affari e malaffari come le Olimpiadi di Roma, i piani regolatori su misura, gli appalti senza gara, i derivati con le banche e altre marchette. Altrimenti i giornaloni ora nasconderebbero la sconfitta dei 5Stelle come fanno con quella del Pd, e non si inventerebbero un’inesistente “spaccatura” dei 5Stelle in base a due o tre frasi anonime.
Grillo & C. hanno sbagliato a non intrattenere rapporti con Giuseppe Graviano che dunque, nelle sue conversazioni in carcere, non li cita mai, a vantaggio di B. e di vari politici dei vecchi partiti. E quelle citazioni, opportunamente oscurate o incasinate da tg e giornaloni per non farle capire, portano voti: infatti, Salvini a parte, l’unico che non perde voti (anche perchè li aveva già persi) è proprio B., più volte evocato dal boss stragista Graviano per certe cortesie ricevute e non adeguatamente ricambiate.
Ps. Forse l’ultimo esempio è sbagliato: se Graviano avesse detto di Grillo le cose che ha detto di B.&C., tg e giornaloni avrebbero improvvisamente scoperto la trattativa Stato-mafia, raccontando di tutto e di più anche con apposite maratone quotidiane non-stop. Affinché gli elettori, una volta tanto, sapessero e capissero.
Travaglio, come al solito, è mondiale (nel senso della chiarezza delle analisi politiche). Non ho mai sentito da presunti giornalisti od opinionisti analisi così chiare ed eleganti. Questi giornalisti che intervengono nei vari otto e mezzo ed altre della sette, oramai strarompono con le loro banalità di analisi politiche.
RispondiEliminaCome si fa a far capire a tutti gli italiani la verità? Tutti scappano dietro al calcio ai gossip ,alle varie barbere d'urso a tutte quelle papere che smignottano in tv e se vogliamo anche alla chiesa che non vuole pagare le tasse giustamente richieste dai 5 stelle per quelle attività di lucro.
EliminaUn inarrivabile Travaglio, con la solita proverbiale chiarezza. Grandissimo.
RispondiEliminaCome mai non pali mai di sanità?????
RispondiEliminaLe prossime elezioni politiche li vince il 5 stelle, la gente per bene siamo molto più di tutti gli altri! Che ne pensate?
RispondiEliminaIL popolo italiano dimentica troppo facilmente.
EliminaPurtroppo è la verità...
EliminaTravaglio è forte, è palese il lavoro delle tv avverse al sistema 5 stelle e pro buffoni, ma quello che mi stupisce di più e dove non trovo risposta è il perché la gente vota ancora P.D. e altri partiti e dopo aver letto l'articolo mi stupisco ancora di più, personaggi noti ai tribunali, con problemi di giustizia.
RispondiEliminaHai capito cosa ha detto in proposito?
EliminaGrazie Marco@
RispondiEliminaOgni tanto peró sbaglia anche Lui,dopo le amministrative sul titolo del fatto c'era in grassetto "il flop del m5s" forse avrebbe dovuto pensarci un pó su e scrivere "m5s da solo supera il 18% dei consensi ma non va ai ballottaggi" comunque respect per un giornalista serio! Grazie Marco
RispondiEliminaIl Magnifico, Travaglio " Credi che anche Grillo deve procurarsi verdi pascoli?"
RispondiEliminaBravo Travaglio, se già non c'eri ti avremmo dovuto inventare, ma credo non saremmo riuscit a farti così preciso limpido e acuto! Grazie!
RispondiEliminaTravaglio è unico e insostituibile...sempre seguito, sempre ascoltato.
RispondiEliminaE Comunque proprio perché i 5* non si sono alleati con nessuna cacca che verranno votati,acclamati,applauditi, amati seguiti e appoggiati
Non capisco perché i giornalisti, a parte te e pochisssssimi altri, sono così poco intelligenti. In effetti io penso che nè Formigli nè Mentana, vabè Porro sì, siano dei venduti, è che sono dei "finti intelligenti" e il Paese si è adeguato a questo standart....................
RispondiEliminaNon me ne voglia Di Maio,ma io lo proporrei come prossimo Presidente del Consiglio, con
RispondiEliminaMinistro della giustizia Davigo e ministro della difesa il PM Di Matteo.
ma Fico che ci sta a fare nella commissione di vigilanza Rai?
RispondiEliminaIo, purtroppo, non credo che la gente per bene sia di più dell'altra...!
RispondiEliminaCiao Marco, grande Giornalista!!!!
RispondiEliminaOrmai la gente e come i pesci di mente corta,
RispondiEliminaSi dimenticano subito chi li fa del male al popolo che noi poveretti siamo strapieni di tasse, e con lo stipendio non ce la facciamo ad arrivare a fine mese.
E lasciano questi incapaci corrotti a governare il paese.
I politici sono cosi egoisti che basta che lo si riempiono le tasche e il popolo muora di fame.. Che veramente a loro non interessa un "kakkio" quello che ci succeda se abbiamo salute o meno.
Per che loro sono cosi.. Ne fanno ne lasciano fare.
Li mettono i piedi addosso in tutti i modi al MS5.. Non e che tornano le "brigate rosse per caso" se perdono.
C'è chi dice che è un fascista. Chi non lo può vedere. Ma la verità, i fatti, non fregano più a nessuno?
RispondiEliminaTravaglio si è bevuto il cervello !!!
RispondiEliminaTravaglio si è bevuto il cervello !!!
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