Fischi e urla hanno accolto l'arrivo di Matteo Renzi a Pescara.
I sostenitori del 'No' al referendum hanno atteso l'apparizione del premier al cinema Circus, dov'era prevista l'inaugurazione del Festival delle letterature dell'Adriatico.
Lì la contestazione ha preso di mira il presidente del Consiglio, sbarcato in città al mattino per una serie di impegni istituzionali.
A riceverlo al porto turistico era stato il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, accompagnato dalle istituzioni locali e da diversi imprenditori. Ad aspettarlo anche un gruppo di militanti di CasaPound, evitati dal premier grazie a un ingresso secondario.
Tra le due contestazioni, la visita a Spoltore per l'inaugurazione della scuola secondaria Dante Alighieri, istituto messo in sicurezza antisismica, e l'incontro con alunni e genitori.
CORTEO PER LE VIE CITTADINE. Il lunghissimo e rumoroso corteo autore della contestazione ha quindi sfilato per le vie del centro cittadino, tra fischi, striscioni, cori e slogan.
Gli attivisti criticano, in particolare, i manifesti «abusivi» per il 'Sì' apparsi a Pescara prima della visita del presidente del Consiglio e contestano la circolare dell'ufficio scolastico regionale che invitava le scuole a partecipare all'iniziativa con Renzi al Circus.
Ovazioni dovunque si presenti...
RispondiEliminaAFFANCULO RENZI!