Dopo aver risolto il caso Rimborsopoli, Luigi Di Maio ha dato una risposta decisa ai candidati massoni del M5S, annunciando che questi saranno querelati per aver danneggiato l’immagine del M5S.
Il candidato premier pentastellato, in un video postato su Facebook, ha detto che “ci sono tre candidati che ci hanno mentito: non ci hanno detto che facevano parte della massoneria. Ma questi non solo li abbiamo espulsi dal M5s ma li denuncerò per danno di immagine al Movimento”.
Il capo politico dei 5 Stelle ha proseguito spiegando che i vertici del Movimento chiederanno loro anche di rinunciare alla proclamazione, “visto che anche Michele Ainis sostiene come noi che si può fare”.
Contrariamente a quanto sostengono esperti e opinionisti, infatti secondo il giurista e costituzionalista Michele Ainis è possibile che gli eletti dei 5 Stelle che sono stati espulsi rinuncino ad essere proclamati parlamentari. I candidati che hanno mentito sulle restituzioni al Fondo per il microcredito, ha spiegato Ainis, “possono togliersi di mezzo anche domani, rinunciando alla candidatura”.
Di Maio nel video pubblicato sul social network ha detto:
“Visto che anche Ainis sostiene la nostra tesi, che i candidati nelle liste non sono più candidati perché la forza politica non li ritiene tali, possono rinunciare alla proclamazione, chiederemo loro di andare in Corte d’Appello e rinunciare, così che tutti i cittadini possano votare tranquillamente.”
E ancora:
“Lo stesso vale per chi non ha rispettato le donazioni. Non sono tutti ricandidati quelli che non hanno restituito, ma quelli che sono candidati anche a loro verrà chiesto di rinunciare. Io ora chiedo alle altre forze politiche di fare lo stesso: il Pd per esempio questa volta ha più imputati del centrodestra”.
Di Maio ha poi parlato di sondaggi: “Come avete visto dai sondaggi non solo non ci stanno facendo male, ma stiamo crescend. Il tema legato a quella che loro chiamano ‘Rimborsopoli’, che in realtà riguarda alcuni parlamentari che non hanno donato quello che dovevano e per questo sono stati messi fuori, è una questione che ha visto attacchi nei nostri confronti che hanno indebolito gli altri. Renzi perde e noi vinciamo. Non è un tema di consenso, ma di rispetto delle regole”.
Sono attivista nel meet up di Andora da oltre 5 anni , posso confermare che nel movimento vi sono Delle persone opportuniste e non coerenti con il programma . Ritengo importante avere un giudizio sopra le parti .
RispondiEliminaAnche io ne conosco alcuni, e specialmente ora dopo le parlamentari sono rimasti fuori...si sono scatenati sui social criticando a tutto spiano!
RispondiEliminaIo voto Berlusconi anzi Il pd è Renzi tanto è lo stesso.No no ci ho ripensato la Meloni presidente o presidenta,niente da fare Salvini e la soluzione soprattutto per il Sud.Ecco ho trovato la soluzione: farò il tifo per tutti loro come allo stadio" Hip-Hip le mutande di zi' Filipp.☆☆☆☆☆ come ha detto Beppe " saremo i peggiori del Mondo" Ci spero tanto.
RispondiEliminaIo voto Berlusconi anzi Il pd è Renzi tanto è lo stesso.No no ci ho ripensato la Meloni presidente o presidenta,niente da fare Salvini e la soluzione soprattutto per il Sud.Ecco ho trovato la soluzione: farò il tifo per tutti loro come allo stadio" Hip-Hip le mutande di zi' Filipp.☆☆☆☆☆ come ha detto Beppe " saremo i peggiori del Mondo" Ci spero tanto.
RispondiEliminaChi attacca il m5s in modo violendo perché per qualche motivo non è stato candidato, va allontana dal m5s immediatamente.
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