L’Italia non cresce e i pensionati aumentano. E allora ecco che l’Europa prepara per gli italiani una sorpresina affinché il nostro paese rispetti tutti i parametri necessari per la permanenza nell’Ue.
Ne parla Franco Bechis su Libero:
“C’è una doccia fredda nella nota di aggiornamento del Def appena depositata dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan per i futuri pensionati italiani: a davvero pochi anni dalla approvazione della contestatissima legge Fornero che ha innalzato l’età pensionabile, le simulazioni sui costi della previdenza nei prossimi anni indicano ancora una volta una spesa fuori controllo.
E siccome quel documento con le sue considerazioni tecniche sarà letto dagli uffici della commissione europea, bisogna attendersi nel breve-medio tempo nuovamente da parte della Ue una pistola puntata alle tempie dell’Italia perché vari un’altra legge Fornero.
Padoan evidenzia bene il tema: «Nuove proiezioni delle tendenze del sistema pensionistico, basate su un imminente aggiornamento degli scenari demografici ed economici a livello europeo, evidenziano rischi di salita della spesa pensionistica nei prossimi due decenni». Le tabelle e le note tecniche che accompagnano il Def indicano che rispetto alle previsionii conti sono sbagliati sia pure non di molto già nel 2020, per poi raggiungere i picchi di scostamento intorno al 2035.
Il ministro dell’Economia riconosce che il problema c’è: «Il governo», scrive, «ritiene che tali proiezioni rappresentino uno scenario avverso a fronte di quello sinora adottato». Padoan scopre l’acqua calda: bisogna «conseguire tassi di crescita del Pil più elevati rispetto a quelli registrati negli ultimi anni e promuovere un aumento dei tassi di attività e una risalita del tasso di fecondità.
L’Italia ha bisogno di un’economia più dinamica, di una finanza pubblica che possa assorbire il futuro impatto del pensionamento dei baby boomers e di politiche di sostegno all’occupazione giovanile e alla famiglia».
A Bruxelles sanno che se la spesa pensionistica salirà più del dovuto ma anche il Pil farà altrettanto, il problema non ci sarà. Ma sanno anche che l’ottimismo di Padoan ha basi fragili: il Pil italiano in tutta Europa cresce appena più di quello greco, e meno di quello di tutti gli altri 26 paesi.”
Gli italiani non sono scemi, si ricorderanno sia degli aiuti alle banche, sia degli scandalosi vitalizi dei politici e sia dell' attacco consumato a danno del welfare e della Sanità distruggendo le famiglie.
RispondiEliminaScemi no ma molto disinformati tanti usano tanto purtroppo solo la TV dei partitica d governo.
EliminaAggiungo che ci sono anche tanti coglioni e credono sempre tutto.
Eliminaci faranno fare la fine peggio della Grecia purtroppo mi offendo anch'io siamo un popolo di pecoroni pur sapendo che questi parlamentari sono abusivi incostituzionali non reagiamo ci rintaniamo nei nostri ovili spero solo che alle prossime elezioni questo gregge rifletta su Berlusconi cosa ha fatto e che è stato Monti cosa ci ha guadagnato senatore a vita chi doveva stare sereno per Renzi pugnalandolo alle spalle il più grande bugiardo della storia ricordatelo popolo di pecore ITALIANO che vergogna eravamo un popolo fiero
RispondiElimina..e mettila 'na virgola ,
Eliminacasso!!..
ROMA – Intervistato dal Tg2, Matteo Renzi, ormai già in campagna elettorale, ha promesso di tagliare le tasse a tutti, tranne una categoria: i pensionati. Ai quali, invece, potrebbe tagliare gli assegni. Ma ecco le sue parole: «Nel mio libro (Avanti, distribuito a pezzetti ai giornali ndr) faccio una proposta: buttiamo giù il debito ma torniamo a Maastricht e a un deficit del 3%, per dare ossigeno economia. Rottamiamo il Fiscal Compact e tiriamo giù le tasse a famiglie con figli, ad artigiani e piccoli imprenditori, e a chi non ce la fa. Non sia solo l’idea del Pd ma di tutti i partiti da portare in Europa; negli altri Paesi in Europa si va insieme. Gli altri partiti accettino questa proposta, perché abbassare le tasse non serve al Pd ma al Paese».
RispondiEliminaPROPOSTE – Perfetto. A parte il fatto che ci sono alcuni artigiani e alcuni piccoli imprenditori che pagano di tasse meno dei loro dipendenti, e che sono angustiati dalla cancellazione dei voucher perché potrebbero essere costretti a fare assunzioni secondo quel che prescrivono i contratti di lavoro, l’ex premier si è guardato bene dal citare i pensionati, categoria invisa a lui e al Pd, tanto che alcuni parlamentari del suo partito hanno depositato una proposta di modifica alla legge costituzionale che potrebbe dare il via libera al taglio delle pensioni. Non quelle veramente d’oro, da 25-30 mila euro al mese, ma tutte. Proprio tutte. Nella proposta del Pd (e anche nell’altra di Scelta civica fondata da Mario Monti) non c’è distinzione di reddito: si parla della possibilità di tagliare gli assegni punto e basta.
ANZIANI – Ora la perla di Renzi: tagliamo le tasse a tutti. Non ai pensionati. Ai quali le tasse potrebbero essere addirittura aumentate attraverso quelli che chiamano contributi di solidarietà. Ma in quale Paese viviamo? In Germania e in molte altre nazioni i pensionati sono rispettati perché rappresentano chi ha lavorato e versato tasse contributi fino all’ultimo spicciolo. Qui Matteo Renzi si limita a fare qualche (piccola) concessione a chi lavora, dimenticando che sono stati e sono proprio i pensionati, in questi anni di gravissima crisi, a sostenere figli e nipoti. Tenendo in piedi un sistema che, senza i risparmi e le pensioni degli anziani, sarebbe già crollato da tempo. O peggio: sarebbe stato… rottamato.
MA GLI STA BENE AI VECCHI RINCOGLIONITI !! FANNO BENE AD INCULARSELI TUTTI A QUELLI DAI 65 IN SU!! E' A TAGLIARE LORO LE PENSIONI ED AUMENTARGLI LE TASSE.. COME PERCHE'.?? PERCHE' SONO LORO CHE PER L'80 % TENGONO QUESTO GOVERNO AL 30%. SINI I VECCHI RINCOGLIONITI E RINTRONATI CHE VOTANO PD SENZA SAPERE NEPPURE PERCHE'.. L.O VOTANO CONVINTI CHE SIA IL PARTITO EREDE DEL VECCHIO PCI DI BERLINGIER, SENZA APRIRE GLI OCCHI PER VEDFERE CHE QUESTO PARTITO E' SOLO AL SOLDO DI POTERI FORTI E CONFINDUSTRIA, A DANNO DEI CITTADINI, ECCO PERCHE'0 PRIMA MUOIONO TUTTI STI VECCHIACCI E PRIMA CAMBIERANNO LE COSE, VISTO CHE IN CONTRO TENDENZA I GIOVANI VOTANO PER L'80 % MOVIMENTO 5 STELLE
EliminaPERCHE'!??
Continuate ha votare PD il partito delle differenze,se dovesse ripetersi ancora un a volta la storia dela fornero bisogna che tutti gli Italiani si mobilitino e mandare a casa questi politici strapazzo!
RispondiEliminaIO stò con il M5S.Puntooòòò e Basta,Sè tanto casino,per far fuori il Movimento C'è Andare a casa tuttìììììì
RispondiEliminaLa pensione per chi ha figli o nipoti senza un posto di lavoro, è già stata tolta da molto tempo, usandola come ammortizzatore sociale, ecco un motivo valido per fare il reddito di cittadinanza , ci ritornerebbero le pensioni tolte in questo modo ai poveri e massacrati pensionati da 30 anni. Se sono in crisi ora sul pagamento delle pensioni maturate con il sudore della fronte e tanti anni di lavoro, nel continuo aumentare attuale degli anziani nel nostro paese , il diritto alla pensione si otterrà soltanto a morte raggiunta. Al contrario invece le pensioni raggiunte in modo privilegiato, anche arrivando a 90000 euro al mese non se ne parla mai, e sono stati considerati diritti acquisiti , invece di considerarli PRIVILEGI, la nostra Costituzione non difende i PRIVILEGI, ma i politici sono riusciti a massacrare la Costituzione, e negli ultimi anni coloro che dovrebbero esserne i GARANTI sono SPARITI. Ci sono persone in Italia che per aver ereditato una casa dai genitori, quindi considerata seconda casa, deve fare una rapina in banca per poter affrontare il pagamento dell'IMU violando di fatto l'articolo 54 della Costituzione, nessuno ne parla.
RispondiEliminaBisogna affondare quelle maledette 2 corazzate, Mediset e RAI. I pensionati sono telecomandati dalla propaganda e voterebbero persino gli animali della Bambilla.
RispondiEliminaPurtroppo è proprio così,hai ragione tant'è vero che Renzi vuole fare il bum con Berlusconi ,come ?
RispondiEliminasi sono sempre odiati l'uno che parla male del l'altro è vice versa,ora faccio una domanda ma!Davero pensano che siamo tutti rincoglioniti