La voce di Napolitano è nei file audio, le sue parole trascritte nei brogliacci. E questa volta non potranno venire distrutte o cancellate, come Napolitano pretese e ottenne quando a intercettarlo furono i pm palermitani dell'inchiesta sulla trattativa tra Stato e mafia.
Nessuna immunità, stavolta: uno scoop di Panorama rende di pubblico dominio quanto senza clamori era stato depositato agli atti di una inchiesta. E che inchiesta: l'indagine della Procura di Bergamo sui trucchi e le bugie che Giovanni Bazoli, il più importante banchiere italiano, presidente emerito di Banca Intesa, avrebbe messo in atto per indirizzare a suo piacimento la vita di Ubi Banca, il gruppo bancario nato dagli accordi tra finanza bresciana e bergamasca. Di queste manovre si è parlato ampiamente nel novembre scorso, quando i pm bergamaschi hanno comunicato a Bazoli e altri 38 indagati la chiusura delle indagini per ostacolo alla vigilanza della Banca d'Italia e illecita influenza sull'assemblea.
Ora Panorama scopre che Bazoli è stato intercettato a lungo dalla Guardia di finanza, e che quelle telefonate raccontano di una rete impressionante di rapporti politici e istituzionali gestiti dal grande banchiere cattolico: Bazoli parla con gli uomini di Enrico Letta e con quelli di Renzi, con direttori di giornali e con ministri, determina o ostacola a suo piacimento nomine e scelte cruciali del governo. In questo instancabile (a dispetto degli 84 anni suonati) attivismo, Bazoli ha un punto di riferimento costante: Giorgio Napolitano.
L'intercettazione Bazoli-Napolitano depositata agli atti porta la data del 19 marzo 2015, quando l'ex leader della destra Pci ha lasciato il Quirinale da poco più di un mese. Ma il rapporto tra i due, tra il vecchio comunista e il banchiere cattolico, è di ben più antica data. Secondo quanto risulta al Giornale, telefonate tra Bazoli e Napolitano sono state intercettate anche mentre il secondo era Presidente della Repubblica, ma non sono state registrate in ossequio alle prerogative della massima carica dello Stato. Poi il 3 febbraio Sergio Mattarella entra al Quirinale, e da quel momento le chiacchiere di Napolitano non sono più inviolabili.
Ed ecco, il brogliaccio delle «fiamme gialle», che racconta come Napolitano si adoperi per creare un asse anche tra Bazoli e il suo successore, Mattarella. «Napolitano specifica di avere fatto riferimento (parlando con Mattarella) anche al dialogo di questi anni tra loro, e prima ancora con Ciampi. Napolitano dice che questi (Mattarella) ha apprezzato, ed ha detto che considera naturale avviare uno stesso tipo di rapporto, schietto, informativo e di consiglio. Bazoli dice che lo cercherà per canali ufficiali nei prossimi giorni, Napolitano dice speriamo bene anche perché ha sentito fare un nome folle, ovvero di quel signore che si occupa o meglio è il factotum della 7». È un chiaro riferimento a Urbano Cairo, che punta in quei giorni a conquistare il Corriere della Sera, di cui la banca di Bazoli è azionista: la scalata riuscirà, nonostante l'opposizione di Napolitano, ma intanto Bazoli ha ottenuto che Napolitano gli aprisse un canale anche con il suo successore: il 27 marzo Bazoli, che in quel momento è già indagato, viene accolto da Mattarella al Quirinale con tutti gli onori.
Fonte: http://www.ilgiornale.it/news/politica/trame-re-giorgio-intercettato-telefono-col-banchiere-1358547.html
Ormai in Italia ci si aspetta di tutto. Le rivoluzioni sono passate di moda, vige la rassegnazione a porgere il dietro a una massa di ladri che rubano senza alcuna dignità
RispondiEliminaRubamarmellata a tradimento? Ci si stupisce pure? Sveglia gente!!!!!
RispondiEliminahttps://www.facebook.com/PerLaDestituzioneDeiGoverniIllegittimi/photos/a.439483762754994.84897.439456956091008/1318246331545395/?type=3&theater
RispondiEliminaORBENE ! SIG PRESIDENTE ,SEGUENDO TUTTO IL SUO OPERATO . LE DICO ; IO MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO ! MA PER SFORTUNA , O FORTUNA LO SONO !(Gaber)
RispondiEliminaPulizia si può è si deve fare incominciando da chi li difende sia a destra che a sinistra buttiamo tutta la merda nel cesso.
RispondiEliminaRagazzi vi rendete conto di che farabutto abbiamo avuto come presidente quanti soldi è costato ai contribuenti e cosa sta costando ancora con uffici scorte faraoniche siamo un paese alla follia totale è più protetto un traditore del paese che una persona onesta è una nazione che va al contrario.
RispondiEliminaMi chiedo perché noi popolo Italiano dobbiamo subire ancora, basta mandiamoli via questi ladri ignobili ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
RispondiEliminaI danni maggiori arrecati dal comunista Napolitano non consistono solamente da quanto costa ai contribuenti quanto allo spudorato colpo di stato con il quale ha rimosso Silvio Berlusconi sostituito
RispondiEliminada Mario Monti mercenario legato alla lobby della finanza USA
Fuori il carattere....ITALIANI...fuori da questa gente mai votata......da noi ..........sono abituati e fregare ...BASTA....Basta..Bisogna aspettare ancora un anno per VOTARE...???? Penso che bisogna gente piu onesti..forse i 5stelle..??!!
RispondiEliminaBasta!!!! Mandiamoli via!!! Questo è un branco di carogne,malfattori,corrotti, comunisti fasulli,palazzinari,bugiardi ,bancarottieri e papponi.Sveglia!!!!Hanno distrutto la nostra Bella ITALIA:
RispondiEliminaaltrimenti cosa voteresti?,sveglia Boemo sveglia.
RispondiEliminaIo credo che l'italiano si muoverà solo quando ormai sarà troppo tardi , il nostro futuro sarà il caporalato chi ha soldi sarà il padrone
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