Far approvare dai torinesi i progetti che il Comune sceglierà o finanzierà. Un mantra per il Movimento 5 Stelle durante la campagna elettorale. Ora la sindaca Chiara Appendino prova a passare dagli slogan ai fatti. Le decisioni non si prenderanno solo sulla base dei punteggi tecnici nelle segrete stanze, ma in maniera trasparente, passando attraverso i social e la rete. Un progetto che segue di pochi giorni altre proposte destinate a far discutere: dalla promozione di Torino come "città vegan" alla limitazione del wi-fi per tutelare la salute alla "app" per fotografare e denunciare in forma anonima gli spacciatori.
Due i test per verificare il modello migliore di partecipazione diretta dei torinesi. Due esperienze che andranno quasi in parallelo, ma il peso economico tra ledue partite sarà differente. La prima riguarda la scelta dei progetti legati al piano periferie a livello sociale e culturale. Dopo il 30 agosto, quando il dossier sarà pronto, approvato e inviato, il Comune prevede di destinare, dei 18 milioni complessivi, 1,5 milioni ad azioni per l’inclusione sociale, per la riqualificazione degli spazi pubblici, per la cultura, per l’innovazione sociale e per la creatività digitale. «Quando avremo ricevuto i progetti - spiega l’assessore alla Cultura, Francesca Leon - la commissione tecnica sarà incaricata di fare una scrematura delle potenziali iniziative, eliminando i progetti che non possono essere ammessi e finanziati per diverse ragioni. La lista di progetti validi verrà sottoposta al vaglio dei torinesi attraverso il web e le pagine social del Comune di Torino».
Il popolo della rete si trasformerà in una "giuria popolare liquida" per dare indicazioni sulle priorità e sulle iniziative migliori da realizzare. Suggerimenti che saranno presi in considerazione dalla Città: le prime azioni socio- culturali del piano periferie scelte dai torinesi «entreranno a far parte di una short list che sarà poi valutata dalla commissione tecnica per scegliere i progetti definitivi». I progetti riguarderanno i maxi settori del piano periferie, scuole, aree verdi, housing sociale, consulenza e supporto all’occupazione giovanile, biblioteche e iniziative culturali diffuse in tutti i quartieri.
L’altro test riguarda un bando che viene varato oggi dalla giunta Appendino: un concorso per la creazione di un sistema alimentare locale più equo e sostenibile. Si tratta di raccogliere progetti per orti urbani, micro-giardini, microcatering, mercati di contadini o gruppi di acquisto locale, azioni di educazione alimentare, iniziative di riutilizzo degli scarti e degli avanzi. «Progetti che dovranno dimostrare di essere coerenti con l’articolo 2 dello Statuto della Città che ha introdotto il riconoscimento del diritto al cibo a Torino», si legge nel bando che sarà approvato oggi. I progetti potranno essere presentati dal 1agosto al 5 settembre. Dopo una verifica della commissione di esperti i progetti finiranno sulla pagina Facebook del Comune e del settore
Il sistema della partecipazione via web verrà usato in molti campi. Anche per avere indicazioni sui progetti urbanistici, visto il riferimento all’assessorato alla Partecipazione del vicesindaco Guido Montanari inserito nelle linee guida dell’amministrazione.
Fonte: http://torino.repubblica.it/cronaca/2016/07/26/news/torino_giuria_su_facebook_per_i_progetti_da_finanziare_del_comune-144821225/
Mi stupite ogni giorno di piu', vediamo nei fatti cosa vuol dire essere Cittadini al 100%. Grazie ragazzi, grazie Principessa....da un "vecchietto" che non ci credeva piu'!
RispondiEliminaMi stupite ogni giorno di piu', vediamo nei fatti cosa vuol dire essere Cittadini al 100%. Grazie ragazzi, grazie Principessa....da un "vecchietto" che non ci credeva piu'!
RispondiEliminaRoma e torino tra non molto credo che saranno il fiore all'occhiello x gli italiani. Brave ragazze
RispondiEliminaVado subito a crearmi una ventina di account fake per prepararmi al voto...
RispondiEliminaNon dire fesserie se non presenti un documento valido come fai.
EliminaState cambiando la società! Con la Vostra opera ed esempio la vecchia politica è destinata a sparire... Finalmente!
RispondiEliminain quanto ad annunci non siete secondi a nessuno.......poi nella realtà raccontate pià bugie di pinocchio.
RispondiEliminaMa dove si vota, sulla piattaforma del movimento? E possono votare tutti o solo quelli del movimento?
RispondiElimina" ALLA LIMITAZIONE DEL WI-FI PER TUTELARE LA SALUTE " chi ha scritto questa stronzata che Appendino non ha mai ne detto ne proposto? leggerla in giro scritta dai disinformatori mi stava bene, ma leggerla qui mi girano i grandi cogli come eliche di una nave, cazzo ma andatevi a leggere il PDF dei programmi comunali prima di scrivere merda, Appendino non ha mai dichiarato che il WI-FI faccia male punto primo, ma c'e' in programma lo sviluppo della rete e l'ammodernamento di quella esistente, grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr..
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